Mercoledì l’addio al volontario Marchini

Domani, 27 dicembre, alle 14 Rivarolo Mantovano darà l’ultimo saluto a Giuseppe Marchini, un ottantenne che ha speso gran parte della sua vita nel volontariato. È stato volontario dell’Avis fin dalla fondazione nel 1966 rimanendovi sempre impegnato per il suo funzionamento ricoprendo spesso incarichi dirigenziali anche se non è mai stato presidente.

Lo era naturalmente anche per l’associazione sorella AIDO, poi per la Parrocchia al centro Anziani o nel gruppo del presepi; per l’Anteas in cui, fin quando ha potuto, ha trasportato persone fragili in luoghi di cura, per tutte le associazioni quando organizzavano manifestazioni per il paese.

Nell’immaginario dei rivarolesi eccolo col gagliardetto dell’Avis a qualche iniziativa, o aprire con la croce astile in anni più recenti i mesti cortei che accompagnavano qualche rivarolese al cimitero. In anni un po’ più lontani era stato infaticabile nel realizzare con amici carri carnevaleschi di cui ci si ricorda quello dalle misure più lunghe del solito che in paese chiamavano “Caramba” perché era caratterizzato da un grande sombrero rotante.

La passione più tipica era per la sua cinquecento blu che possedeva forse fin dalla gioventù dalla carrozzeria sempre pulita e il motore curato. Aggredito da una grave malattia se né andato dopo una lunga battaglia. Lascia la moglie Patrizia e la figlia Cinzia. La salma sarà trasportata mercoledì 27 nella tarda mattinata dall’ospedale di San Giovanni in Croce alla Chesa parrocchiale di Rivarolo dove alle 14 si svolgeranno le esequie indi si proseguirà per il tempio crematorio di Mantova. Non fiori ma offerte alle associazioni Avis, Aido, Anteas e Chiesa parrocchiale di Rivarolo Mantovano