Ballando con le Stelle, le pagelle definitive: la spocchia di Mantovan (voto 4),
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Ventura superstar, ci ha creduto sempre (e non si è arresa mai): voto 9
Tra i nomi più illustri di questa edizione “all star” per davvero, Simona Ventura che, in coppia col ballerino professionista Samuel Peron, ha dominato il dancefloor dall’inizio alla fine. Si è spesa più di chiunque altro sulla pista da ballo, danzando anche sopra le critiche della pur sempre perfida giuria perché, come ama dire, “crederci sempre, arrendersi mai”. Probabilmente forgiata nel titanio, troviamo sia da apprezzare anche il racconto che ha fatto di se stessa nel corso del talent: ha parlato di depressione, di un amore tossico da cui si è lasciata travolgere in passato, delle sue fragilità più personali. Questo senza risultare, nemmeno una volta, stucchevole o da copione. “Super Simo non esiste più, quelli erano altri tempi”, ha detto col sorriso. Vedendola non solo fare, ma in buona sostanza, essere lo show, ci permettiamo di dubitarne. Torna a casa comunque vincitrice: il compagno Giovanni Terzi, anch’egli in gara con risultati decisamente meno convincenti, l’ha chiesta in sposa in diretta. I due convoleranno a giuste nozze il prossimo luglio. Grazie a loro, per una volta Ballando con le Stelle ha messo da parte drammi e piagnistei per dare spazio a una storia a lieto fine. Era ora! Congratulazioni a tutti i coinvolti.
Carlotta Mantovan, una spocchia inaspettata (che principessina!): voto 4
Tra le protagoniste di questa diciottesima edizione, anche Carlotta Mantovan in coppia col ballerino professionista Moreno Porcu. Tornando alle prime puntate, sembrava avesse già la finale in mano. Invece, si è giocata tutto e male per eccesso di spocchia. Della sua partecipazione, al posto di mazurca e jive in cui pur si è cimentata con prodezza, ricorderemo l’attacco ai giurati, responsabili di aver definito una sua performance sulla pista da ballo usando aggettivi per lei “troppo pesanti” come “sterile” e “fredda”. Con ogni evidenza, Carolyn Smith e associati le stavano semplicemente consigliando di apparire più coinvolta sul dancefloor, ma la concorrente ha scelto di prendere i suddetti epiteti sul personale: “Io sono un fiore e da tale vado trattata”, ha proferito tra le lacrime indossando un vestitino di scena da principessa Elsa di Frozen. Eliminata, si è poi giocata il ripescaggio con la bramosia che solo un bradipo potrebbe riservare al pensiero di correre la maratona di New York. Peccato? Forse per lei. Di certo, non per il pubblico da casa.
Teo Mammucari è diventato Iva Zanicchi (e va bene così): voto 7.5
La scorsa edizione era Iva Zanicchi la cellula impazzita in gara, l’unica in grado di impensierire, col solo ausilio di barzellette sconce assai, l’eterno aplomb di Milly Carlucci. Quest’anno il ruolo dell’Aquila di Ligonchio è andato a Teo Mammucari. Finalmente sgabbiato dal grigiore dei talent Mediaset, il nostro torna in Rai come concorrente di Ballando con le Stelle (e sperando in qualcosa di meglio, per il prossimo futuro). Fa la sua figura. Alle volte bella, altre un po’ meno. Certo è che senza di lui, il pubblico da casa avrebbe seguitato a…
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