Tante letterine natalizie contro il polo logistico di Lonato

Mattina speciale di volantinaggio a Lonato del Garda per gli attivisti e le attiviste del Comitato No Polo Logisto e del Tavolo Ambiente Garda. L’occasione è stata l’appuntamento mensile del mercatino dell’antiquariato, nel centro del paese, domenica 17 dicembre.

La particolarità di questa azione è stata la consegna, a mano e poi nelle cassette della posta dei lonatesi, di speciali “letterine di Natale” nelle quali si chiede, per il prossimo anno, di chiudere la partita di questo edificio da 99mila quadrati che si vorrebbe costruire vicino al Sito di Interesse Comunitario di Castiglione delle Stiviere, un’area di pregio ambientale di 115 ettari.

Molti da Castiglione

Molti gli attivisti provenienti da Castiglione che, coi colleghi del Tag, hanno discusso con la gente Lonato e dei comuni vicini. «Abbiamo anche incontrato il sindaco – racconta Franco Tiana, presidente del Comitato No Polo – che anche questa volta, come già in passato, si è fermato a parlare con noi. Pochi minuti, per ribadire la nostra contrarietà. Alla sue obiezioni legate al fatto che Castiglione ha molte strutture di logistica, abbiamo risposto ricordando che nessuna è vicina ad aree protette».

La manifestazione ha riscosso successo anche fra la gente che, conferma Tiana, «ci ha ascoltato a quasi all’unanimità si è dichiarata dalla nostra parte. A questo punto ci chiediamo, come hanno fatto in molti anche domenica mattina, cosa stia facendo Regione Lombardia dato che, con l’assessore Comazzi, proprio a Castiglione delle Stiviere aveva ribadito il suo no deciso a questa operazione. Che fine hanno fatto quelle promesse? Ce lo chiediamo noi, ma è anche oggetto di molte domande che ci fanno in tanti, sia a Castiglione che a Lonato del Garda».

Una distribuzione di desiderata natalizi che, di fatto, chiude un anno di mobilitazione importante che segna anche un altro traguardo, e cioè l’unita delle forze di sinistra, dal Pd a Alleanza Verdi e Sinistra, dato che i consiglieri Dem di Regione Lombardia, uniti ai colleghi di Allenza Verdi e Sinistra, e in quest’ultimo caso anche con i propri parlamentari, hanno presentato, nei mesi passati, interrogazioni sia in Regione che alla Camera.