Domani a Rivalta la veglia per il 22enne morto in auto a Guidizzolo

Ancora non si conosce la data dei funerali ma, domani sera, chi ha voluto bene a Lorenzo Radaelli avrà modo di trovarsi per una preghiera. Alle 21, nella chiesa parrocchiale di Rivalta sul Mincio, il suo paese d’origine, sarà celebrato il rosario. Per l’ultimo saluto al 22enne morto in un incidente stradale venerdì scorso sulla provinciale Goitese a Guidizzolo, bisognerà invece aspettare l’autopsia, che sarà eseguita domani.

Già domani sera, saranno in tanti a raccogliersi attorno alla famiglia e agli amici, rimasti orfani dell’affetto di Lorenzo e del suo talento, nello sport così come nell’arte. Proprio all’arte aveva deciso di dedicare la sua vita: si era iscritto all’Accademia di Belle Arti Laba di Brescia. Il giorno dell’incidente stava andando a lezione come ogni mattina. Non ci è mai arrivato: la sua utilitaria, attorno alle 8, si è scontrata frontalmente con un grosso camion e Lorenzo è morto in ambulanza, prima di raggiungere l’ospedale. I suoi compagni di corso lo aspettavano davanti alla sede dell’università e hanno saputo la notizia, tragica, quasi in tempo reale.

In lutto anche gli amici del calcio, i ragazzi e i dirigenti della società sportiva La Cantera, la squadra nella quale il ventiduenne di Grazie aveva giocato fino a pochi anni fa. Negli sport eccelleva e per questo aveva deciso di iscriversi al liceo scientifico sportivo. Poi ha scelto l’arte e ha scelto l’accademia a Brescia. Amava frequentare le lezioni, condividere con altri ragazzi lo studio delle tante forme della bellezza. «Ci ha lasciato cose splendide» ricorda la zia, Paola, ripensando ai suoi disegni.