Google Maps, se ti fidi troppo del GPS vai a finire nei guai | Rischi di

Devi andare da qualche parte, e non hai la più pallida idea di come arrivarci? Non preoccuparti: vai su Maps. Quante volte lo abbiamo sentito dire, lo abbiamo detto noi stessi, e quante volte è andata davvero così?

Maps, che in molti usano come termine abbreviativo per parlare delle famigerate ‘mappe’ stradali e satellitari e, in moltissimi casi è direttamente riferimento a Google Maps, è uno strumento di straordinario valore e utilità.

Oggi, si sa, ormai nessuno riesce a farne a meno, e Maps di Google, di fatto, è un compagno di viaggio, di vita quotidiana, il classico ‘navigatore’ per come sostanzialmente lo si intende: un’applicazione irrinunciabile.

Dover incontrare un luogo magari non troppo conosciuto, se non sperduto: arrivare alla destinazione scelta nel minor tempo possibile, cercare la strada migliore, più breve, meno cara, più ecologica. Puoi farlo: sempre.

Puoi farlo con Google Maps, che ti aiuterà sempre e comunque a trovare le risposte migliori e più opportune caso per caso, indicandoti i percorsi alternativi, la presenza di traffico o di incidenti, perfino degli autovelox.

Mappe satellitari, e se si bloccano?

Ci sono però dei casi in cui perfino la straordinaria tecnologia che è insista nei sistemi satellitari può trovare delle difficoltà: a volte, lo sappiamo, i GPS per definizione possono bloccarsi. E allora come facciamo?  Oggi, letteralmente, finiamo nei guai: non sapere dove andare, e seguire in modo cieco le indicazioni di un GPS, può non essere sempre la scelta migliore. Affidarsi sì, ma lasciare un pò di spazio all’intuito e alla propria conoscenza, pure.

In alcuni casi possiamo finire nei guai, rischiare danni e riparazioni costose come capita magari a chi si perde e finisce magari in tracciati stradali non esattamente ‘mappati’, e non esattamente integri dal punto di vista del manto stradale. Non si tratta, in questo caso, di trovarsi in vicoli ciechi o strade chiuse, ma rischiare anche dei danni.

Se le ‘mappe’ si inceppano, cosa fai?

La domanda da porsi, in questi casi, non è tanto come fare a risolvere, ma ‘come facevano un tempo senza le mappe satellitari?’ Ebbene, forse dovremmo ogni tanto iniziare a pensare, se non di tornare ai ‘vecchi tempi’ di ragionare anche come ai vecchi tempi.

Nessuno vuol rinunciare alle preziose app: ma consultare un atlante, mappa cartacee o informarsi prima del percorso da fare può non essere esattamente un male o una perdita di tempo ma una prevenzione importante in caso di difficoltà.