Cultura e impresa, legame di sostenibilità

“La Cultura della Sostenibilità. La Sostenibilità della Cultura. Gli obiettivi ESG (Environement Social Governance) 2030 per nutrire il legame tra impresa e cultura” è stato il contenitore che ha visto confrontarsi sul palco del teatro Bibiena, istituzioni, mondo della cultura e dell’impresa. Realtà, quella della cultura e dell’impresa, che fino a qualche decennio fa non comunicavano tra di loro e si guardavano con reciproca diffidenza.

I NUOVI SCENARI

Oggi, in uno scenario socio economico differente, a livello globale, qualcosa è cambiato e qualcosa si può fare per il bene delle comunità e del patrimonio. L’evento, patrocinato dal Comune di Mantova, organizzato da Scuola Holden, eccellenza nel campo delle Contemporary Humanities, è stato realizzato con Fondazione Pescherie di Giulio Romano e l’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani nell’ambito del progetto “Mantova sostiene il Futuro” cui aderiscono RA Revisori Associati, CDA Studio Legale Tributario, Progesa, Euroconsulting e Synergia Network. Da punti di vista diversi, dopo il saluto del sindaco Mattia Palazzi, si sono susseguiti gli interventi del commercialista Luigi Bartoli e del docente di economia Alessandro Lai, di Giuseppe Morici del gruppo Feltrinelli, di Oscar Farinetti, scrittore e imprenditore fondatore di Eataly, di James Bradburne, architetto e museologo già direttore dell’Accademia di Brera e Alessandra Pellegrini di Scuola Holden moderati da Alessandro Mari, direttore creativo di Scuola Holden.

CHE COSA CHIEDE L’EUROPA

Se l’Europa chiede alle imprese distribuite sul territorio di rispondere agli obiettivi ESG, gli ospiti hanno illustrato come, in Italia, i modelli di sostenibilità e condivisione possano e, forse, debbano passare anche attraverso il mondo della cultura, che si mette a servizio delle imprese per valorizzare individui e risorse. Sono stati proposti dati, soluzioni e idee da esperti di entrambi i settori con la scopo di aprire un dialogo. La seconda parte ha visto illustrare quattro progetti culturali di Mantova che possono diventare altrettante occasioni di investimento. Paolo Corbellani, presidente di Fondazione Pescherie di Giulio Romano, ha illustrato il progetto di recupero del monumento, in corso da anni, con contributi pubblici e privati, un recupero complessivo di oltre un milione di euro per cui mancano coperture, nei vari lotti.

IL RESTAURO DEL TEATRO

Del restauro del Teatro Bibiena ha parlato la dirigente del settore cultura del Comune Giulia Pecchini, un progetto che per l’intero immobile ammonta a 12 milioni di euro. Francesca Ferrari, direttrice della Biblioteca Comunale Teresiana ha illustrato il progetto di adeguamento impiantistico per 250mila euro. Infine ha parlato della 13° edizione del festival “Trame Sonore”, Alfredo Bruno, assistente alla direzione artistica dell’Orchestra da Camera di Mantova, del costo di 750 mila euro coperti finora per il 40%.