Bozzolo: Odissea al passaggio a livello. «Un km di coda e un’ora fermi»

Passaggio a livello chiuso per un’eternità e una coda di auto lunga un chilometro in cui si accumula, minuto dopo minuto, l’esasperazione degli automobilisti in attesa. È successo a Bozzolo, dove il doppio passaggio a livello ai due capi del paese è rimasto chiuso, secondo le testimonianze, per quasi un’ora, forse per un guasto.

Uno dei capitoli più recenti di tanti disagi imputabili al binario unico, in attesa che il raddoppio della linea ferroviaria Mantova-Cremona-Milano diluisca i problemi, sia per chi viaggia in treno che per chi passa sulla strada attraversata dai binari.

Quello registrato mercoledì 14 novembre è uno degli episodi più eclatanti che ha registrato code lunghe un chilometro ai passaggi a livello di via Cremona (in zona supermercato Migross) e di via Tezzoglio, bloccando di fatto il paese. Ma da anni gli abitanti sono esasperati per le lunghe e frequenti attese imposte dal passaggio a livello che resta chiuso ben più a lungo del tempo necessario al transito dei vagoni.

«È un disagio grande, ma per fortuna arrivano anche buone notizie – riferisce il sindaco Giuseppe Torchio – Proprio nello stesso giorno abbiamo potuto vedere i primi segni del cantiere per il raddoppio ferroviario, con la delimitazione di alcune aree. Procedono, infatti, le progettualità e i primi lavori per i cantieri e l’adeguamento strutturale legati al raddoppio ferroviario e all’utilizzo dello stallo di Bozzolo quale terminale temporaneo della linea Mantova-Milano. Come noto, dal 14 gennaio il cantiere sarà operativo».

Tra i nodi da risolvere ci sono anche quelli legati all’organizzazione e alla logistica del personale, che sarà al lavoro sul raddoppio e opererà nel terminal di Bozzolo, capolinea durante l’interruzione della tratta Mantova-Bozzolo.

«Prevediamo un centinaio di persone al lavoro – prosegue Torchio – Le ditte appaltatrici sono già sul territorio per organizzare il tutto e noi, come Comune, stiamo dando supporto per trovare la soluzione migliore dove ospitare il quartier generale».