Strade-colabrodo e poche soluzioni: i casi a Borgo Virgilio e Magnacavallo

Si sommano i casi di strade malandate, soprattutto nelle zone più decentrate, che diventano un pericolo per residenti e passanti. Le ultime segnalazioni sono quelle dell’Argine Maestro a Borgo Virgilio e di strada Vignelle a Magnacavallo.

Argine Maestro disastrato tra Boccadiganda e San Nicolò Po

«La strada arginale che collega Boccadiganda a San Nicolò Po è pericolosa con numerose buche che arrivano fino a 25 cm di profondità».

A segnalarlo è una residente di via Arginelli, costretta a percorrere la strada-colabrodo diverse volte al giorno e che, a causa dei crateri, ha già dovuto cambiare due volte gli pneumatici dell’auto.

«Ma è un rischio anche per chi passa da qui senza conoscere le condizioni della strada», spiega Monica Parolini, che abita in una delle case sulla strada di campagna e che sulla questione ha presentato diverse segnalazioni.

Sulla via, infatti, è stato posto il divieto di circolazione per i non autorizzati ma, soprattutto d’estate, sono diversi i turisti che passano di qui in bicicletta, per non parlare di postini o mezzi per la raccolta dei rifiuti.

Il problema principale resta, naturalmente, dei residenti, principalmente aziende agricole.

«Da quest’estate segnalo la situazione del manto stradale dell’Argine Maestro di Borgo Virgilio – riferisce Parolini – che degenera di giorno in giorno e peggiora quando piove e le buche si riempiono d’acqua.

Ho interpellato il Comune di Borgo Virgilio, che mi ha detto che non è di sua competenza e di rivolgermi all’Aipo. L’Aipo, a sua volta, mi ha contattata dicendomi che loro si occupano della manutenzione idraulica, ma che il manto stradale non è di loro competenza. Nel frattempo la manutenzione non viene fatta. Noi residenti non possiamo chiuderci in casa per paura di percorre questa strada».

A Magnacavallo lavori per sistemare l’asfalto solo in primavera

In via Vignelle sono state realizzate delle toppe in asfalto per sistemare i punti più rischiosi, ma la situazione rimane critica. Il Comune di Magnacavallo si è detto disponibile a intervenire per riqualificare la strada: i lavori non partiranno, però, prima della prossima primavera.

La via si trova proprio sul confine tra i territori di Borgo Mantovano e Magnacavallo ed è in pessime condizioni. Le nuove toppe sono andate a tamponare le situazioni più critiche, nei punti in cui l’asfalto si era completamente sgretolato, lasciando il posto a profonde voragini.

Il rischio di danneggiare le auto era molto alto in questi tratti. Il primo si trova in corrispondenza di una curva a gomito, dove si era aperto un cratere che occupava più della metà della banchina stradale.

La buca è stata rattoppata con nuovo asfalto plastico, ma l’avvallamento rimane. In quel punto sta cedendo anche la sponda laterale della strada. L’altro punto critico rattoppato si trovava nel tratto che precede l’incrocio con via Arginone, vicino al cavalcavia che porta a Villa Poma. L’intervento con asfalto plastico ha migliorato le condizioni, ma la strada rimane molto dissestata.

Il Comune di Magnacavallo si è impegnato a intervenire, come prevedevano precedenti accordi tra i due enti…