Podcast per Nuvolari: il mantovano volante narrato in sette puntate

«Nuvolari è il più grande corridore del passato, del presente e del futuro». A dirlo è stato Ferdinand Porsche, l’ingegnere tedesco che fondò il celebre marchio. Uno che di auto ne capiva e che in queste poche parole ha racchiuso l’idea di quanto il mantovano volante sia una leggenda. Sono passati settant’anni dalla sua morte, avvenuta l’11 agosto del 1953. Per ricordarlo in quest’anniversario è in arrivo un podcast in sette puntate realizzato dallo scrittore mantovano Cristiano Ferrarese. Il progetto verrà presentato il 27 ottobre alle 17 alla biblioteca Baratta di Mantova, ma l’autore anticipa in anteprima per la Gazzetta i contenuti.

Partiamo dal titolo: Tazio Giorgio Nuvolari – Il mantovano volante. «L’idea – spiega Ferrarese – è di raccontare la vita di Nuvolari in sette gran premi, le sette puntate, come fosse una tragedia greca dove le voci dei personaggi sono il coro della stessa. Tazio Nuvolari emerge come una sorta di oltre umano che corre, vince, perde, rischia la vita diverse volte, si rialza e riparte sempre. Come diceva lui “Se ti dicono che sono morto, tu, non crederci” e forse non è mai morto». L’intenzione dell’autore è stata quella di realizzare un podcast per tutti. Il punto di vista della narrazione è molto personale e Ferrarese lo conferma specificando, però, di essere stato «filologico nel racconto». Nell’anteprima viene scelto un episodio rappresentativo: la vittoria di Nuvolari al circuito tedesco del Nürburgring il 28 luglio del 1935. In pieno periodo nazista i gerarchi del partito di Hitler e il pubblico si aspettano la vittoria di un pilota tedesco, ma a trionfare è un «un pilota italiano di media statura – spiega Ferrarese – sorride e avanza. Sembra un gigante e impugna la bandiera nazionale che aveva portato da casa, sicuro di vincere».

Il podcast inizia da Castel d’Ario, dal paese natale. Vengono raccontate l’infanzia e l’adolescenza di Tazio, la sua famiglia e gli esordi a cavallo di una moto il 20 giugno del 1920 nel circuito internazionale motoristico di Cremona. «Quasi un anno dopo, il 20 marzo 1921 – spiega Ferrarese – Tazio partecipa alla sua prima gara in macchina, a Verona. Vincerà a bordo di un’Ansaldo». Il racconto si articola poi in sei periodi. Il podcast è stato montato e sonorizzato da Claudio Gandolfi e Luca Di Corato, mixato da Studio 62 di Stefano Cabras e Kosir Alfonso mentre Gabriele Beretta ha collaborato alla realizzazione.