Taglio del nastro per i depositi del museo del Polirone

Prima tappa mantovana a San Benedetto Po per l’assessore regionale lombardo alla cultura, Francesca Caruso, intervenuta giovedì 5 ottobre al Polirone per l’inaugurazione dei depositi del museo civico dopo la riqualificazione post terremoto. Ad accompagnarla i consiglieri regionali Alessandra Cappellari, Paola Bulbarelli e Marco Carra, alcuni sindaci del territorio, imprenditori, rappresentanti delle categorie produttive, i progettisti e le ditte esecutrici dei lavori, oltre a numerosi cittadini.

L’intervento è stato realizzato grazie a un finanziamento della Regione di due milioni e 700mila euro, attinti dai fondi della struttura commissariale post-sisma e dal fondo di rotazione della direzione cultura, ma anche con il contributo di 550mila euro proveniente dal bilancio comunale.

Il sindaco ha ringraziato la Regione per le risorse ricevute ma ha espresso anche un appello per un affiancamento nella valorizzazione del patrimonio polironiano, poiché un piccolo Comune non ha né le possibilità umane né quelle economiche per trovare qualità nella divulgazione.

Percorrendo gli ambienti museali, dove per la prima volta viene esposta tutta la collezione di marionette e burattini oltre a una parte dei tredicimila oggetti in deposito, l’assessore Caruso ha affermato che «è un segno di speranza che un piccolo borgo sappia fare cose grandi».

A sua volta la consigliera Bulbarelli ha lanciato l’idea di un progetto di turismo religioso, che valorizzi le eccellenze del territorio a partire dai Sacri Vasi, con un percorso che comprenda senz’altro anche l’ex abbazia polironiana. Un’attenzione alle pratiche culturali e turistiche condivisa anche da Carra.

In quest’ottica il sindaco ha condotto Caruso a visitare il cantiere dell’ex Infermeria monastica, che sarà trasformata in struttura ricettiva ancora una volta con un finanziamento regionale.