INVERNO 2023-2024, è appena arrivata la prima proiezione del Centro Europeo
INVERNO 2023-2024, è appena arrivata una prima proiezione del Centro Europeo con la tendenza anche per l’Italia.
Come sempre, per poter delineare una tendenza così a lungo periodo dobbiamo affidarci alle cosiddette previsioni stagionali, che hanno il compito di predire, a livello generale, ciò che potrà accadere, sia dal punto di vista climatico (le anomalie delle temperature), sia da quello pluviometrico (le anomalie delle precipitazioni).
A tal proposito, la prima mappa che vi proponiamo qui sotto si riferisce all’ultimo aggiornamento dell’autorevole Centro Europeo, con sede operativa a Bologna: ebbene, da essa emerge abbastanza chiaramente come i valori termici dovrebbero mantenersi oltre la media addirittura fino a +2°C sulla Russia e su parte della Penisola Scandinava.Cosa significa questo nel concreto? Di fatto, la mancanza della “materia prima”, ovvero dei serbatoi di freddo, proprio in quei luoghi dove dovrebbero nascere gli impulsi gelidi in grado di portare le ondate di freddo e neve alle latitudini più meridionali del continente europeo, fin sul nostro Paese.
Le attuali analisi meteo rivelano infatti un riscaldamento piuttosto esteso che va dall’Oceano Pacifico tropicale a quello equatoriale, con valori positivi di circa 3°C rispetto alla norma. Si tratta di anomalie consistenti, attese tra l’altro in ulteriore intensificazione nei prossimi mesi: ciò comporterebbe delle importanti modifiche a livello di circolazione atmosferica planetaria.
Insomma, sia per le previsioni stagionali, sia per gli indici atmosferici, l’avvio del prossimo Inverno si prefigura fin troppo mite e, soprattutto, caratterizzato da ben poche nevicate, quanto meno in pianura e lungo le coste.
Staremo a vedere se nei prossimi aggiornamenti verranno confermate queste ipotesi o se ci saranno dei ribaltoni. Come ricordiamo sempre si tratta solo di proiezioni generali sul lunghissimo periodo, quindi non vanno intese come…
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