La locandina della Gazzetta d’Asti: ecco i principali argomenti della settimana

Trentasettesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2023 spegne 124 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 29 settembre 2023

Ad Asti si può continuare a uscire di sera

Episodi che non sono collegati uno all’altro. Una casualità quindi se ad Asti per diversi giorni si sono succediti diversi e gravi fatti di cronaca. Ne sono sicuri il prefetto Claudio Ventrice, il questore Marina Di Donato e l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Municipale Luigi Giacomini.

Non c’è infatti alcun legame tra l’accoltellamento avvenuto in via Cirio mercoledì scorso, la sparatoria di via Garibaldi di giovedì, l’aggressione davanti al bar Cocchi di venerdì, la maxi rissa in strada di sabato pomeriggio. Ma così tanti fatti di tale entità avvenuti tutti insieme hanno fatto discutere non poco sul tema della sicurezza, quella reale e quella percepita.

“Non bisogna militarizzare il territorio – sostiene l’assessore – e ognuno ha il proprio ruolo e le proprie responsabilità anche di cittadino”.

“Asti è una città sicura”, gli fa eco il prefetto. “La popolazione deve stare tranquilla – commenta -. Può continuare a uscire la sera e a fare la sua vita di tutti i giorni. La nostra è una città serena e non è cambiato nulla rispetto alle scorse settimane”.

Tanto clamore ha suscitato anche l’ammonimento voluto dal questore nei confronti del proprietario del Cocchi. “Un cartellino giallo”, un’azione con lo scopo di “sollecitare a comportamenti improntati alla collaborazione con le autorità di pubblica sicurezza e al rispetto delle norme di legge”.

Tensione all’ex macello di Baldichieri  

Interviene la Regione per cercare di proporre una bozza d’accordo ai lavoratori del macello di Baldichieri. Tutto dopo ore di tensione fuori dallo stabilimento ex Al.Pi. dove i dipendenti sono in presidio ormai dal 7 agosto. Martedì sono arrivati 500 maiali da macellare. Ma chi doveva farlo? La risposta è arrivata mercoledì quando fuori dall’azienda sono giunti dei macellatori dalla ditta Laborapp di Mantova. Non sono stati momenti semplici con da una parte i dipendenti in presidio che volevano impedirne l’ingresso, dall’altra i colleghi lombardi che invece dovevano entrare. E tutto è finito sul tavolo del prefetto Ventrice e anche su quello del presidente della Regione Alberto Cirio.

Il covid e la punizione di Pirlo nel derby col Toro

Quelli come me che hanno fatto il Covid la prima volta nel 2020 guardano quelli che dicono che il Covid di oggi è solo un’influenza come il tifoso del Toro guardava Pirlo mentre batteva la punizione nel derby all’ultimo minuto. Quelli che hanno fatto il Covid quando non c’erano ancora i vaccini non si fidano. Perché ne sono usciti, ma non completamente e pensano, magari anche solo in un remoto anfratto del cervello, che potrebbe capitare ancora. Qualcosa ti rimane appiccicato addosso.

Il Festival dei Popoli targato Migrantes

Fare conoscere, incontrare, condividere. E’ questo uno degli obiettivi che si è posto l’Ufficio Pastorale Migranti che ha organizzato il Festival…