L’assessore regionale elogia i corsi di ForMa a Mantova: «Assicurano lavoro»

Il futuro della Lombardia, e dell’Italia, passa attraverso la formazione professionale che permette di ridurre le distanze tra mondo della scuola e del lavoro. Ne è convinta l’assessore regionale all’istruzione e formazione Simona Tironi, che mercoledì 27 settembre ha visitato realtà del territorio che si occupano proprio di questi aspetti come For.Ma, ente accreditato in Regione con sedi a Mantova e Castiglione delle Stiviere. Accompagnata dal presidente della Provincia Carlo Bottani, l’assessore regionale ha «toccato con mano – ha detto a Palazzo Di Bagno nel corso di un incontro con la stampa – realtà straordinarie del territorio che ci permettono di essere, a livello regionale, un modello di formazione preso ad esempio anche a livello nazionale. Investiamo molto sulla formazione e sugli Its perché sono realtà che funzionano, lo dimostrano gli oltre 70mila studenti in Lombardia, 8mila dei quali degli Its».

Nel corso della visita a ForMa, Tironi ha incontrato alcuni ragazzi che hanno frequentato i corsi e ora sono imprenditori: «Ho parlato con cinque ragazzi che hanno frequentato i corsi di Forma e oggi sono imprenditori di successo – ha detto – a testimonianza che i nostri percorsi sono realizzati pensando a un ingresso nel mondo del lavoro. Diamo benzina alle imprese e a un sistema economico che chiedono manodopera qualificata». Nella sua giornata mantovana, l’assessore regionale all’istruzione ha incontrato il prefetto Gerlando Iorio, con cui ha avuto modo di affrontare il tema dell’inserimento lavorativo dei migranti: la Regione sarebbe pronta ad avviare una sperimentazione per realizzare percorsi formativi dedicati ai migranti per poi introdurli nel mondo del lavoro. «Mantova – ha aggiunto Tironi – è una provincia che sul tema della formazione, dell’inserimento e reinserimento e accompagnamento lavorativo ha numeri importanti e positivi». In mattinata l’assessore ha visitato anche la realtà sociale Drittofilo che si occupa del reinserimento lavorativo di donne disoccupate in situazione di fragilità, mentre nel pomeriggio ha incontrato i dipendenti neo assunti nei centri per l’impiego mantovani ai quali ha detto che «oggi la sfida più grande è quella di migliorare le politiche attive del lavoro».Emanuele Salvato