Tutti d’accordo: vanno terminate le ciclabili della Grande Mantova

I quattro Comuni della Grande Mantova, la Provincia e il Parco del Mincio. Tutti sono d’accordo su un punto: bisogna procedere con la realizzazione o il completamento delle ciclabili che consentono il collegamento della città con l’hinterland. Lo hanno ribadito giovedì 21 settembre sindaci, assessori e presidenti di Palazzo di Bagno e Parco nel corso del convegno organizzato da Provincia e Comune capoluogo alla Casa del Mantegna in occasione della Settimana europea della mobilità. Era quell’input politico che le strutture tecniche aspettavano dagli enti, una volta tanto concordi senza distinzione tra centro destra e centro sinistra, per procedere con le progettazioni e con la ricerca delle ingenti risorse che servono per costruire le piste ritenute prioritarie.

Che sono quattro e sono state riassunte nell’intervento finale del dirigente dei lavori pubblici della Provincia, Antonio Covino: via Poggio Reale-Montata Carra-Rabin, Lunetta-Boma, via dei Toscani-Eremo, Cappelletta-Romanore e a Valdaro lungo l’Ostigliese, tra Formigosa e i nuovi insediamenti industriali che sorgeranno nella zona del retro-porto. Sono le stesse ciclabili che hanno perorato i vari amministratori intervenuti (assente per un problema dell’ultima ora Porto Mantovano) e che sono contenute nelle osservazioni presentate dai Comuni al piano del 2006 che la Provincia sta aggiornando.

«Dobbiamo accelerare sul tema delle ciclabili e la Provincia farà la sua parte» ha assicurato il presidente di Palazzo di Bagno, Carlo Bottani, aprendo il convegno. Per l’assessore alla mobilità del Comune di Mantova, Iacopo Rebecchi, «avere allo stesso tavolo tutti gli enti, anche di colore politico diverso, è un grande successo. Questo è il primo incontro politico a cui seguiranno tavoli tecnici. Siano tutti uniti».

Rebecchi ha citato gli obiettivi della città: la connessione con le piste Eurovelo 7 e 8, Cittadella-Montata Carra, centro-Boma-San Giorgio, Mantova-Montanara-Curtatone, Valdaro-Governolo, centro-Valdaro e strada Ghisiolo.

Il presidente Maurizio Pellizzer ha assicurato che il Parco sarà sempre in prima fila sul tema delle ciclabili: «Tutto funziona solo se si lavora insieme e si ragiona su più Comuni». Per Beniamino Morselli, sindaco di San Giorgio Bigarello «il collegamento San Giorgio-Mantova deve diventare una priorità, il tratto attuale non è quello più funzionale ma bisogna fare i conti con le risorse disponibili. Fondamentale anche la Stradella-Mottella. Abbiamo predisposto uno studio di fattibilità per diversi tratti che si integrano con quelli esistenti».

Per l’assessore di Curtatone Cinzia Cicola «è importante un percorso storico-turistico per collegare Curtatone e Montanara con Grazie, così come un collegamento con Levata, che ci manca tanto. E servirebbero piste, da progettare con Fs, in vista del raddoppio della ferrovia Mantova-Piadena che ci taglia a metà, fino a Castellucchio».

Il sindaco di Borgo Virgilio, Francesco Aporti ha ribadito che «le preoccupazioni principali per i sindaci sulle ciclabili è di averle sicure e che siano in continuità». Anche lui ha sottolineato la necessità di completare la…