la «Bbc» lancia l’allarme- Corriere.it

Colpa dell’algoritmo di TikTok se dai video si arriva alle rivolte. Lo ha rivelato un’inchiesta della Bbc: i contenuti che invitano a comportamenti antisociali vengono spinti dall’app. In alcuni casi si può arrivare anche a 20 milioni di visualizzazioni.

Sarebbe quindi colpa della tecnologia se alcuni casi di cronaca sono diventati popolari. È capitato questa estate nel Regno Unito. Una «chiamata alle armi» lanciata sul social per saccheggiare i negozi di Oxford Street a Londra. E così i giovani si sono presentati davanti alle vetrine, pronti a rispondere all’appello lanciato online e rimbalzato da un telefono all’altro.

Oppure le proteste nate alla Rainford High School, dove le studentesse hanno denunciato di essersi sentite umiliate per come è stata misurata la lunghezza delle gonne. Prima sono state sessanta scuole a unirsi alla contestazione, poi cento. Il tam-tam è partito sempre dal social cinese, dove la protesta è stata filmata e poi replicata.

È anche il caso della Francia, dove i disordini dopo la morte del giovane Nahel M. — ucciso questa estate in Francia con un colpo di pistola sparato da un poliziotto — hanno trovato online uno spazio per proliferare.

E pure i casi di cronaca nera sono oggetto di questa trappola tecnologica che spinge gli utenti a creare contenuti che diventeranno virali, ma che qualche volta hanno portato anche ad accuse infondate nei confronti di innocenti. È capitato a Jack Showalter, accusato ingiustamente per l’omicidio di quattro studenti in Idaho, lo scorso gennaio. Il dito è puntato proprio sull’app cinese: lo stesso video caricato su Snapchat fa poco più di 150 mila visualizzazioni, ma diventano 850 milioni su TikTok.

Di chi è la colpa? I portavoce dell’app mettono le mani avanti: è «naturale» che le persone si interessino di casi simili. Non solo: i 40 mila dipendenti addetti alla sicurezza dei contenuti fanno il possibile per bloccare i contenuti dannosi. Ma alcuni ex dipendenti del social smentiscono: l’algoritmo è stato creato per rendere virali le coreografie, non è attrezzato adeguatamente per impedire che comportamenti antisociali diventino una vera e propria frenesia.