Hai capito la France? | Il Caffè di Gramellini

La Francia ha schierato centoventi militari al confine di Ventimiglia per respingere i migranti «invasori» e restituirli premurosamente all’Italia: non potendo rimpatriarli nel paese d’origine, i francesi fanno finta che quel paese sia il nostro. Riuscite a immaginarvi il Texas che manda le truppe a presidiare le porte della Louisiana? Già, ma quelli sono Stati Uniti per davvero, mica un’unione da operetta.

Inizialmente si era addirittura sparsa la voce che Macron avesse mobilitato le forze dell’antiterrorismo, e non è che la cosa avesse suscitato particolare scandalo nell’opinione pubblica francese. Men che meno ne suscita la presenza di soldati in stato di allerta al confine di un paese fratello, a parole. Ecco, se cercavamo la riprova dell’abisso che separa le parole dai fatti e l’etichetta dal contenuto, siamo stati serviti. Il governo più europeista d’Europa, nonché il più rapido a impartire lezioni di civiltà cariche di sussiego, appena viene toccato un suo interesse vitale diventa sovranista come e peggio di Orbàn. Mentre la sovranista Meloni, che con Orbàn si sente in missione per conto di Dio, è costretta dalle circostanze a invocare l’aiuto di Bruxelles e a denunciare il mancato rispetto di quei principi di mutua assistenza che, se vincesse le prossime elezioni europee, si affretterebbe a cambiare.

Alla fine, rimane il dubbio: ma il politico francese sul palco di Pontida accanto a Salvini era madame Le Pen o monsieur Macron?

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