Emergenza climatica, a Miami le acque toccano quota 38°C. Così muoiono le

A Miami le acque basse al largo della Florida meridionale hanno toccato la temperatura record di oltre 100 gradi Fahrenheit (37.8 gradi Celsius) per svariate ore nella giornata di lunedì, stabilendo potenzialmente un nuovo record mondiale con temperature più comunemente associate alle acque termali. La massima registrata è stata di 101,1°F (circa 38,4°C) alle 18:00, ma è rimasta sopra i 100°F per circa quattro ore, secondo i dati ufficiali.

Le letture sono state prese da una singola boa nella baia di Manatee, a circa 60 chilometri a sud-ovest di Miami, ad una profondità di 1,5 metri. Temperature devastanti per gli ecosistemi delle barriere coralline e le specie che ne dipendono (circa il 25% di tutte le razze marine si trovano all’interno o intorno alle barriere coralline).

Il tutto avviene pochi giorni dopo che la Coral Reef Foundation (CRF), un’organizzazione no-profit, ha dichiarato che una barriera corallina nel sud della Florida, su cui stava lavorando per il ripristino, è stata devastata. “Quello che abbiamo trovato visitando Sombreroè stato inimmaginabile: l’intera barriera è morta” è stato dichiarato in una nota ufficiale.

Anche dalle stime provenienti dagli Stati Uniti, luglio 2023 sembra destinato a diventare il mese assoluto più caldo mai registrato. Il climatologo della NASA Gavin Schmidt ha dichiarato che “Stiamo assistendo a cambiamenti senza precedenti in tutto il mondo, con record battuti sulla terraferma e in mare, e gli effetti sono attribuibili principalmente ai cambiamenti climatici causati dall’uomo”.

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Luca Frasacco