giugno 2023 il più caldo di sempre nel globo. Record nella temperatura media «

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L’avvio di giugno era risultato il più caldo mai registrato; secondo indagini preliminari, tuttavia, tutto il mese di giugno a livello globale è il più caldo della serie storica nel set di dati JRA-55. L’anomalia termica di +0,52°C sulla 1991-2020 supera il precedente record di +0.32°C del giugno 2019 e lo +0,28°C del 2016 avvenuto dopo l’evento del Super El Nino. L’ultimo mese di giugno sotto media è del 2008. Questo record è confermato anche nel set di dati ERA5; secondo Copernicus la temperatura media in questo dataset è di +16,88°C che seppur inferiore in valore assoluto a quello di JRA batte il record di 16,80°C dell’agosto 2016. E’ altamente probabile che anche per singole Nazioni il mese di giugno 2023 è il più caldo di sempre.   

Secondo le NCEP il dato giornaliero medio terrestre del 3 luglio di 17,01°C è un valore mai registrato nel set di dati dal 1979 e forse anche prima. Il precedente era di 16,90°C registrati il 24 luglio 2022 e il 13 agosto 2016. C’è da dire che questi dati andranno ufficializzati nei prossimi giorni. Con il caldo record di giugno, il 2023 si candida ad essere l’anno più caldo di sempre.

Giugno è caratterizzato inoltre da ondate di caldo estreme su Messico, Texas ma anche incendi senza precedenti in Canada, incendi così potenti che il fumo ha raggiunto l’Europa e anche l’Italia.

Ondate di caldo record anche in Oceano, in particolare su quello Atlantico dove il tipo di circolazione bloccata e i deboli Aliesi hanno portato valori da record. Queste ondate di caldo marino, con anomalie superficiali anche di 5-6°C sul Mare del Nord, a loro volta hanno amplificato ulteriormente le temperature terrestri fino ai livelli record osservati durante il mese. 

In Antartide il ghiaccio marino continua a battere record dopo aver raggiunto il minimo storico in estate. Durante la fase di congelamento ha raggiunto un livello molto basso e da record per questo periodo dell’anno, tanto che il ricongelamento si trova indietro di un mese nella tabella di marcia.

Questo riscaldamento globale che ha diverse ripercussioni è dovuto a più fattori. Al trend di fondo del riscaldamento globale c’è soprattutto il riscaldamento degli extratropici generato da 3 anni consecutivi de La Nina a cui si somma il riscaldamento de El Nino in rapida ascesa. El Nino ha agito anche sulle situazioni di blocco che hanno caratterizzato il mese nell’emisfero nord.

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