Pegognaga, il gruppo Presenza allarga l’operatività a un nuovo servizio

A fronte di una nuova esigenza sociale, l’associazione “Presenza” di Pegognaga, che da anni effettua il servizio di trasporto degli anziani verso ambulatori e strutture ospedaliere della provincia, si è dimostrata disponibile a un ulteriore carico di volontariato sociale per la comunità. Dal prossimo anno scolastico, infatti, garantirà il trasporto giornaliero di tre ragazzi disabili del paese che frequentano l’Itas di Palidano, dalla loro abitazione all’Istituto Agrario e ritorno a casa al termine delle lezioni. È quanto è emerso da conferenza stampa in municipio alla presenza dell’assessore ai servizi sociali Antonio Lui, del presidente dell’associazione presenza Lauro Tondelli e della responsabile comunale del settore sociale Chiara Chitellotti.

«Quando l’amministrazione e un gruppo di volontariato affrontano un problema e trovano una soluzione – ha affermato Lui – è un fatto molto positivo che supera ogni convezione e statuto, diventando un’assunzione di responsabilità sociale. Il gruppo Presenza, ora presieduto da Lauro Tondelli, è formato da 16 volontari pensionati che utilizzano per i vari servizi tre automezzi: un pulmino e due auto. In base a una convenzione l’ente pubblico garantisce l’assicurazione, il costo del carburante e la manutenzione. Negli anni Presenza, pur adattandosi all’evoluzione della società pegognaghese, ha mantenuto fermo il carattere di volontariato solidale».

Chiara Chitellotti ha ricordato che il trasporto sociale del “Presenza” era nato per rispondere al bisogno del trasporto verso gli ospedali di zona degli anziani soli e senza rete familiare. Il servizio poi si è modificato andando a rispondere ad altri bisogni come i prelievi del sangue e le attività diagnostiche nel territorio. Il servizio avendo un carattere sociale è definito dalla programmazione concertata fra assistente sociale e gruppo di volontari.

Una delibera di giunta del 6 giugno riscontra la necessità condivisa coi volontari di assicurare il trasporto dei tre ragazzi disabili che frequentano l’Itas di Palidano, che per la loro patologia non possono usare il servizio pubblico. «A fronte della richiesta del Comune di dare una risposta al nuovo servizio – ha sottolineato Tondelli – il gruppo ha discusso gli aspetti organizzativi dell’onere quotidiano e ha ritenuto che il trasporto dei ragazzi disabili, pur essendo molto impegnativo, era affrontabile senza mettere in discussione il trasporto anziani».