a Milano è successo per l’Alpiceleste

In terra milanese finisce 1-1 tra Masseroni e Alpignano ma sono i campioni del Piemonte a esultare a fine partita: in virtù del maggior numero di cartellini rimediati dai meneghini è la squadra di Baseggio a concludere al primo posto nel girone e accedere dunque alla Final Six di questa volata Scudetto che vede in corsa ancora i piemontesi e fuori i lombardi al termine di una partita accesa e soprattutto bella: a passare avanti sono proprio gli ospiti con Pennucci, mentre la Masseroni rimette le cose in equilibrio dopo pochi minuti con il gol di capitan Zirilli. La svolta per i piemontesi arriva al cartellino giallo rimediato da Sassudelli prima e dall’espulsione di Ottaviano dopo: a quel punto la squadra di Baseggio deve solo gestire il risultato mentre i ragazzi di Villa provano in tutti i modi a vincere la gara, fino all’episodio dell’ultimo minuto, ovvero un rigore su Infrano che l’arbitro Passarotti di Mantova non ravvede, facendo proseguire il gioco. Al triplice fischio quindi il duplice verdetto: la stagione dell’Alpignano continua nel tentativo di conquistare lo Scudetto, quella della Masseroni si ferma in via Terzaghi, con un titolo regionale messo in bacheca e un’annata che difficilmente verrà dimenticata.

IL RACCONTO

Subito dopo il fischio d’inizio ad avercene di più, nelle primissime battute, sembra essere l’Alpignano, che prova immediatamente a rendersi pericoloso con Fioccardi e Pennucci, ma la difesa della Masseroni regge bene e fa ripartire i suoi, con Infrano – che svaria da fascia a fascia – e Mollica – con le sue incursioni – particolarmente attivi lì davanti. Con il passare dei minuti la squadra di Milano prende il controllo della gara, riuscendo spesso a intercettare il pallone a centrocampo, ma per la prima vera occasione bisogna aspettare il gol di Cerutti su sponda di petto di Zirilli, ma il direttore di gara ferma tutto per fuorigioco (19’). Subito dopo, dall’altro lato, è Amorosi a provarci, ma il tiro forte e teso finisce tra le braccia di Ottaviano (20’).

Le cose cambiano nella ripresa, perché all’Alpignano bastano un paio di giri di cronometro per trovare il gol: in area il più rapido di tutti è Pennucci, che si avventa sul pallone e con il suo tiro riesce a battere Ottaviano (2’). Il vantaggio dei piemontesi però dura pochi minuti: palla lunga, Infrano in area prova a segnare ma Traversi evita il gol; sulla respinta arriva capitan Zirilli che di potenza scarica la botta in rete e fa 1-1 (9’). Poco dopo il 20’ l’episodio che cambia la partita: per evitare una ripartenza, Sassudelli è costretto al fallo e l’arbitro quindi ferma il gioco estraendo il cartellino giallo. Con questo risultato e con questa sanzione, per regolamento, a passare il turno è l’Alpignano. I piemontesi lo sanno e gasati vanno vicinissimi al secondo gol, con il solito Pennucci, ma Ottaviano è super in due occasioni ravvicinatissime (27’). Ottaviano che poco dopo deve però abbandonare il campo per fallo da ultimo uomo su Fioccardi (31′): cartellino rosso per il portiere e punizione dal limite battuta da Cretu che prende la traversa.

L’EPISODIO

La Masseroni chiude in…