Per Yana ci sono le note di “Un amore spezzato”

L’associazione Y.a.n.a., la realtà nata per ricordare Yana Malaiko, la giovane trovata morta nelle campagne di Castiglione delle Stiviere in gennaio, e per dare assistenza alle donne maltrattate e contribuire a diffondere una cultura della non violenza e del sostegno, si è data appuntamento sabato sera alla pizzeria Capanna. Qui, un nutrito gruppo di volontari che, in queste settimane, hanno messo in piedi l’associazione e stanno facendo conoscere la storia di Yana in giro per l’Italia, si è ritrovato per fare il punto della situazione, progettare le nuove azioni e ascoltare la canzone che, nei giorni scorsi, è stata scritta da due castiglionesi.

Dopo la proiezione del video del brano “Un amore spezzato”, scritta dal trio Stefano-Cristian-Stefano, tre ragazzi con la passione della musica e del canto, c’è stato un collegamento in video con il padre di Yana, Oleksandr Malaiko. L’uomo, con il braccio il cagnolino della figlia, ha salutato, non senza tanta emozione, gli amici di Castiglione che, nei giorni tragici della vicenda della ricerca del cadavere della figlia, si erano organizzati per aiutare le forze dell’ordine.

Tutti i presenti hanno ricordato la vicinanza all’uomo che, nel suo breve intervento, è tornato a parlare di giustizia, e non di vendetta, sottolineando come «l’ergastolo ostativo sia la pena che mi auguro possa essere data a chi ha ucciso mia figlia». Il 29 giugno, poi, a partire dalle 17, a Misano di Gera d’Adda (Bergamo), al “LidoZero4”, si terrà la prima edizione del “Premio Yana”, organizzato dall’associazione Y.a.n.a. (You are not alone). Presente il trio che ha composto la canzone per Yana, un gruppo folk di balli ucraini, e i volontari.