Eurovision 2023, la svedese Laureen incanta la Liverpool Arena.

Ecco i 10 Paesi che accedono alla finale dopo il televoto: Croazia, Moldavia, Svizzera, Finlandia, Repubblica Ceca, Israele, Portogallo, Svezia, Serbia e Norvegia.

La nazione ospitante (che in questo caso è l’Ucraina, nonostante l’evento sia a Liverpool) e i cosiddetti “Big Five” – Italia con Marco Mengoni, Francia, Regno Unito, Spagna e Germania – si esibiscono direttamente nella finalissima di sabato 13 maggio insieme agli altri Paesi finalisti. Le conduttrici intervistano gli artisti e viene mostrato anche un estratto di “Due Vite” di Mengoni.

Marco Mengoni interviene ai microfoni di Gabriele Corsi e Mara Maionchi, parlando della sua emozione di essere per la seconda volta all’Eurovision: «La meditazione mi ha aiutato tantissimo», ha detto.

Il televoto è ufficialmente chiuso.

Si esbisce la superstar internazionale Rita Ora con un medley delle sue canzoni più famose. L’artista canta poi in anteprima mondiale il suo nuovissimo singolo, “Praising You”.

Si esibisce sul palco la cantante britannica Rebecca Ferguson, una delle più acclamate voci del Regno Unito.

Da questo momento è aperto il televoto. Ricordiamo che non si può votare per il proprio Paese.

I finlandesi Käärijä con la travolgente “Cha cha cha” accendono la Liverpool Arena.

Il turno di Mia Nicolai & Dion Cooper con “Burning Daylight”, una romantica ballata a due voci.

Le ceche Vesna con “My Sister’s Crown”, un brano pop con intermezzi rap.

Sul palco l’Azerbaigian con i TuralTuranX e la loro “Tell Me More”, un brano rock che piace e si fa ascoltare.

La gara riprende con la favorita per la vittoria finale, la svedese Loreen con il brano “Tattoo”. La cantante ha già vinto l’Eurovision undici anni fa con “Euphoria”. La Liverpool Arena letteralmente stregata dall’esibizione.

Tocca ora ai Pasha Parfeni per la Moldavia con la dance esotica di “Soarele si Luna”.

Uno dei brani più apprezzati dalla Liverpool Arena è “Unicorn” dell’israeliana Noa Kirel: pop, elettronica e divertente.

Svizzera sul palco con Remo Forrer e la sua “Water gun”, un brano dalle sfumature blues che punta sulla potenza della voce.

Tocca ora agli attesi rappresentanti della Croazia, i Let 3, con “Mama šč!”. Nel look prendono in giro Hitler, con baffetti e cappello. La canzone, contro i guerrafondai, parla di un “piccolo psicopatico malvagio”.

La gara prosegue con gli irlandesi Wild Youth che cantano “We are one”, un brano con chiari ed evidenti richiami agli U2.

Quinto Paesi in gara è il Portogallo con Mimicat e la sua “Ai coração”, una canzone pop-jazz e sfumature fado.

Il turno della Lettonia con i Sudden Lights e la loro “Aija”, un brano trip hop dalle sonorità…