Gatta uccisa e mutilata: sui responsabili una taglia di mille euro

È una terribile vicenda di maltrattamenti e violenza su animali. Arriva da Desenzano del Garda, ma potrebbe avere risvolti anche nel vicino Alto Mantovano.

Pochi giorni fa, sul ciglio di una strada del comune bresciano, è stata ritrovata una gattina morta, a cui era stata amputata di netto una zampina.

Della vicenda si sta occupando la polizia locale. Sembra certo che il povero animale non sia morto per cause naturali; non sembra nemmeno sia stato vittima di un investimento stradale, perché la zampina è stata tagliata di netto.

Un gioco macabro di qualche folle? Possibile. Ma tra le ipotesi formulate, c’è pure quella che la gattina sia stata utilizzata per un sacrificio in una messa nera. Eventi non così rari, in cui le cronache saltuariamente si imbattono per gli episodi di violenza che ne derivano.

Si diceva, le indagini sono a carico degli agenti della Locale di Desenzano, ma le ricerche si estendono fino al vicinissimo confine mantovano. Sul caso intanto è intervenuta anche l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, Aidaa, come riportano alcuni giornali bresciani, la quale ha messo una taglia di mille euro, che sarà pagata a chi denuncerà formalmente alle forze dell’ordine il responsabile o i responsabili dell’azione criminale. Secondo l’associazione, l’ipotesi di riti satanici però rimane remota: «Nella zona in passato furono segnalati vari riti esoterico-satanici spesso organizzati malamente da sette improvvisate, quindi l’attenzione rimane alta, ma questa visto il quadro generale, a nostro avviso rimane solo una delle ipotesi possibili» è il commento di Aidaa, riportato dal sito Brescia Today.