Cadono calcinacci e intonaco: area del cimitero di Ostiglia transennata

Al cimitero di Ostiglia vengono segnalati distacchi di calcinacci e alcuni cittadini ravvisano un problema per la sicurezza. Il gruppo “Ostiglia in movimento” va all’attacco. Ci sono alcuni edifici interni alla struttura che presentano situazioni di forte ammaloramento: si è verificato il distacco di intonaco in più punti e di elementi della gronda, che appaiono pericolanti. Alcune aree sono state transennate proprio per evitare il rischio che qualche cittadino abbia conseguenze a seguito del distacco di calcinacci. «La situazione del cimitero monumentale peggiora giorno dopo giorno – attacca Alessando Incorvaia, attivista di Ostiglia in movimento – dopo le varie segnalazioni e le risposte senza un minimo riscontro tecnico da parte dell’amministrazione comunale, i vari crolli strutturali, evidenziano una pericolosità che dovrebbe far riflettere sulla urgente messa in sicurezza di buona parte del cimitero monumentale. Spero che non si debba attendere che succeda qualcosa di grave. Non si tratta solo di mancanza di decoro ma di una situazione di sicurezza nei confronti di chi accede alla struttura».

Poi Incorvaia parla dell’iter previsto per attivare interventi di sistemazione, che giudica urgenti: «In base alle normative del regolamento di polizia mortuaria, approvato nel dicembre del 2021 con deliberazione del consiglio, la manutenzione spetta ai concessionari. Tale manutenzione comprende ogni intervento ordinario e straordinario, nonché‚ l’esecuzione di opere o restauri che il Comune ritenesse di prescrivere in quanto indispensabili sia per motivi di decoro, sia di sicurezza o di igiene. Per la manutenzione straordinaria il Comune provvede attraverso l’approvazione di apposite perizie o progetti, i cui oneri saranno ripartiti tra i concessionari in ragione del numero dei posti in concessione». L’attivista conclude con un affondo all’amministrazione: «La domanda è sempre la stessa, ovvero se i nostri amministratori locali siano a conoscenza della situazione disastrosa e vergognosa del nostro cimitero monumentale. Bisogna intervenire con estrema urgenza prima che qualcuno possa farsi del male.»