Una discarica davanti al condominio: a Bagnolo San Vito scatta la protesta
Un’isola ecologica davanti al condominio, che si è trasformata in discarica abusiva. E scatta la protesta. Ad alzare la voce sono i residenti al civico 31 di via don Astolfi, il condominio è il Borgo delle Corti: uno dei tanti palazzi di un quartiere nato con grandi prospettive, ma che ha dovuto fare i conti con la crisi dell’edilizia, lasciando vuoti e in degrado tanti appartamenti.
Al 31, però, gli appartamenti – una dozzina – sono tutti abitati. E la vista che i condòmini si trovano di fronte non è delle più suggestive: «Abbiamo un’isola ecologica che se fosse tenuta bene sarebbe tollerabile riferisce la portavoce degli inquilini – Invece, è diventata una discarica a cielo aperto. Ci siamo rivolti al Comune, ma non ci può far niente perché l’area è di una società immobiliare, non è una piazzola pubblica ma privata, in sostanza. Però i rifiuti vengono ritirati regolarmente dalla Tea. Solo che così non si può andare avanti: c’è di tutto, oltre ai rifiuti solidi urbani, ci sono vestiti buttati ovunque, elettrodomestici e materiale di vario tipo. Viviamo nel degrado, ed è una situazione anche pericolosa dal punto di vista igienico. D’estate ci sono cattivi odori e si sono visti anche dei topi».
«Noi non sappiamo a chi competa la rimozione di questo disastro – va avanti la residente di Borgo delle corti – Chiediamo comunque che venga proprio tolta l’isola ecologica».
«È vero, l’area è privata e deve essere tenuta in ordine dagli stessi condòmini – conferma il sindaco Roberto Penna – Il Comune e Tea hanno provveduto a mettere i cassonetti, una comodità per chi ci vive. Probabilmente però arrivavano anche persone di altre zone e abbandonano di tutto. Infatti avevamo anche messo telecamere trappola e fatto delle multe. La polizia locale tornerà a controllare».
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