La pioggia non rovina la festa, celebrato Sant’Antonio con i bambini della primaria

Mattina di festa in paese per celebrare Sant’Antonio Abate, considerato il fondatore del monachesimo cristiano, morto il 17 gennaio 356 Dopo Cristo. La celebrazione in piazza Mazzini, dopo la messa celebrata dal parroco don Giuseppe Bergamaschi, non è stata turbata dalla forte pioggia che è caduta per tutta la durata della mattina.

L’edizione di quest’anno, però, è stata caratterizzata da una particolarità. Il direttivo Coldiretti Castel Goffredo, che organizza la festa, ha pensato di estendere l’invito ai bambini della scuola primaria, con lo scopo di far conoscere anche ai più piccoli questa festa e il mondo agricolo. Per questo motivo è stato pensato un percorso educativo nel quale hanno potuto scoprire le coltivazioni, gli allevamenti e i prodotti tipici e particolari che derivano da questi; ma anche i mezzi agricoli e le lavorazioni che si svolgono nel comparto agricolo. Un modo divertente per far tornare ai giovani la passione per il mondo dell’agricoltura. Inoltre, è stata organizzata una mostra fotografica sulla bellezza della campagna castellana. Per tutti, poi, c’è stata una ricca merenda a base di chisöla (la focaccia salata con i ciccioli, tipica di questa giornata) con il tè caldo.

«Far conoscere questa festa tanto cara a noi agricoltori è importante per mantenerla viva negli anni a venire – hanno ricordato i promotori – e per tenere unito il mondo agricolo, che sempre di più si trova a combattere sfide importanti e decisive per il proprio futuro: prima tra tutte quella dei cibi sintetici, che vuole omologare l’alimentazione, allontanando il naturale filo conduttore tra prodotti agroalimentari e i cittadini». In piazza, poi, come da tradizione c’erano i mezzi agricoli che sono stati benedetti dal parroco al termine della messa. Presente anche l’amministrazione Prignaca con il sindaco e alcuni assessori.

Il 18 gennaio Sant’Antonio verrà ricordato ad Asola. Alle 10.30, al mercato contadino di Asola ci sarà la benedizione a cura di Don Luigi Ballarini, parroco del paese. Saranno distribuiti santini, chisöl fresco (in questo caso un dolce, simile al bussolano), notizie sulla vita del Santo e sulle tradizioni rurali. Una festa speciale, dunque, anche ad Asola che verrà celebrata in mezzo alla gente e nel cuore del mercato settimanale.