Il Comune di Mantova: per i plateatici solo un adeguamento Istat

«In otto anni il Comune non ha mai aumentato il plateatico e quest’anno abbiamo applicato l’aggiornamento automatico del canone in base a Istat e inflazione. Tutti stanno pagando di più beni e servizi, sarebbe ingiusto azzerare l’inflazione per una sola categoria».

È la replica dell’assessore comunale al commercio Iacopo Rebecchi alla critica del presidente di Fipe Concommercio, Giampietro Ferri, al rincaro di tariffe per i tavolini dei bar. «Il Comune aveva la possibilità di fare altre scelte» sostiene Confcommercio.

«In questi anni, e ancora di più dalla pandemia ad oggi, abbiamo investito ingenti risorse a sostegno delle attività cittadine – dice Rebecchi – in particolare su pubblici esercizi e ristorazione, sia con risorse dirette, come per la Tari, sia rinunciando a entrate importanti, come da due anni con gli ampliamenti plateatici Covid che sono tutt’ora presenti. A breve investiremo 80mila euro col bando Duc per incentivare nuove attività nei negozi sfitti. Investiamo inoltre 400mila euro per l’arredo urbano in corso Umberto. Stiamo altresì definendo il nuovo regolamento sull’arredo urbano, insieme alle categorie. E quando sarà vigente promuoveremo sconti sui plateatici per le attività che prima della naturale scadenza delle proprie concessioni, modificheranno il plateatico secondo il nuovo regolamento».

E prosegue: «Tutti i cittadini e tutte le famiglie hanno a che fare con l’aumento di prezzi, sarebbe ingiusto, oltre che oneroso, azzerare solo per una categoria il costo dell’inflazione. Come le associazioni del commercio sanno, stiamo programmando un anno di eventi per il centro storico, ogni fine settimana a carico del Comune. Investiremo oltre centomila euro per animare il centro. È evidente che i vantaggi ricadranno innanzitutto su pubblici esercizi e ristoranti e, speriamo, anche sul commercio. I risultati positivi di questo investimento saranno ben superiori agli aumenti inflativi, che nella gran parte dei casi sono inferiori ai cento euro all’anno. Non smetteremo di fare la nostra parte, sempre con al centro l’interesse collettivo, sapendo che dai costi energetici agli investimenti per migliorare la nostra città il Comune ha messo concretamente in campo risorse eccezionali».