Operazione sicurezza a Borgo Virgilio con altre 40 telecamere

Nessuno sfuggirà più alla sorveglianza di Borgo Virgilio. Alle ottanta telecamere già in funzione su tutto il territorio, altre trenta stanno per essere installate su strade, vie e piazze e altre dieci scruteranno parchi e aree verdi di capoluogo e frazioni. Attenzione vandali, teppisti e trasgressori vari: la polizia locale del popoloso comune alle porte della città – la cui centrale operativa è collegata ad ogni singolo occhio elettronico – vede tutto e sa tutto!

Con una determina, firmata dall’ufficio tecnico pochi giorni fa, infatti, si dà il via libera alla realizzazione del potenziamento dell’impianto di videosorveglianza pubblico.

Un investimento notevole, 184mila euro, finanziato al cinquanta per cento dal ministero dell’Interno e al cinquanta da avanzo di amministrazione, per quanto riguarda le trenta telecamere, più altri ottantamila euro (grazie a un bando di Regione Lombardia) per le altre dieci videocamere nei parchi.

Un intervento a sostegno della politica della sicurezza, sposata dall’amministrazione Aporti in questo mandato, che dovrebbe partire tra poche settimane, per concludersi senz’altro entro il 2023, a detta del Comune.

Verrà coperto un po’ tutto il territorio, dal capoluogo alle frazioni: giardini Quarantini a Cerese, scuola primaria di Cerese, via del Corriere, piazza Moro, via Michelangelo, il palazzetto, sempre a Cerese. E poi la sede municipale di Borgoforte, la zona delle scuole, sempre di Borgoforte e l’accesso a via Spolverina. Undici siti, quelli presi in considerazione, che verranno potenziati con le trenta telecamere, cui si aggiungeranno altre dieci apparecchi video per controllare tutte le aree verdi.

Dopo gara di appalto, i lavori di potenziamento della videosorveglianza sono stati affidati alla ditta Willb Srl, con sede legale in via Savonesa a Rivalta Scrivia, provincia di Alessandria.

«Con questi lavori andremo a completare interventi già iniziati in molte zone – ci spiega dall’ufficio polizia locale, il vicecomandante Federico Corradi – Al termine avremo un controllo notevole sul territorio, e tutto monitorato dalla nostra centrale operativa, cui è collegato ogni singolo apparecchio. Varchi di ingresso, zone nascoste e poco frequentate saranno sorvegliate, per rendere strade e piazze sempre più sicure».