Mantova, addio al barbiere di tutti, al lavoro fino all’ultimo

Era il barbiere dei mantovani, l’artigiano un po’ confessore e un po’ amico che tutti cercano. Calogero Campisi se n’è andato a 76 anni, più di 60 dei quali trascorsi in una barberia. Ancora adesso che era in pensione non aveva lasciato il suo negozio di via Goito e aveva continuato a tagliare barbe e capelli a clienti ai quali mai era passato per la mente di “tradirlo”. Ha ceduto solo di fronte alla malattia.

Campisi era arrivato a Mantova nel 1961 e a 14 anni aveva iniziato a fare il ragazzo di bottega nella barberia di via Goito. Quel ruolo per lui era riduttivo e, infatti, ha frequentato la scuola di barbiere per imparare a fondo il mestiere e mettersi in proprio. Prima il salone in galleria san Maurizio e poi, dopo decenni, il ritorno in via Goito dove tutto era cominciato. E dove ha continuato ad essere un punto di riferimento non solo per i suoi clienti. «Era un uomo molto ben voluto – lo ricorda il figlio Matteo, segretario cittadino del Pd e consigliere comunale – La prova l’abbiamo avuta con le tante persone che sono venute a rendergli omaggio in camera mortuaria». I funerali giovedì: partenza alle 14.45 dal Poma per la chiesa del Gradaro.