Al Teatro Sociale la grande festa del settore giovanile del Mantova calcio

Sul tema centrale dei valori e dei sogni da inseguire si è svolta la festa degli auguri del settore giovanile biancorosso, nello splendido scenario del Teatro Sociale, denominata quest’anno “Mantova Christmas”. Platea e palchi gremiti dei circa 220 atleti e dei loro tecnici, dirigenti, collaboratori nonché genitori. Che hanno assistito a un vero e proprio happening, coordinato dal responsabile del vivaio Tommaso Mari: con immagini di entusiasmo che scorrevano sul maxischermo installato sul palco, terminate con gli auguri in coro dei vari gruppi squadra girate nei luoghi più caratteristici e simbolici della città.

Ospite d’onore il campione paralimpico di sci nautico Daniele Cassioli, cieco dalla nascita, che ha raccontato ai ragazzi la sua storia fatta di sacrifici e di come sia stato capace di “trasformare la sua difficoltà in occasione”. Il presidente dell’Acm Filippo Piccoli, emozionato, ha chiesto un applauso alla memoria di Sinisa Mihajlovic, «una persona e uno sportivo dai valori davvero importanti». Ringraziando i ragazzi e loro famiglie per l’impegno e promettendo nel 2023 una sua presenza più costante a fianco del settore giovanile. Concetti ribaditi dal vicepresidente Gianluca Garzon, che dopo aver garantito un ulteriore impegno per lo sviluppo del vivaio ha incitato tutti a lavorare sempre in funzione dei propri sogni. Il direttore sportivo Alessandro Battisti ha ricordato ai giovani atleti che «soltanto 1 su 33.000 – secondo i dati dell’Associazione Italiana Calciatori – può arrivare al calcio professionistico.

Ciononostante – ha proseguito – la mia storia personale mi ha insegnato che con tanta forza di volontà ho raggiunto obiettivi, calcistici ma anche scolastici, che mi sembravano irraggiungibili». Dopo il saluto del consigliere Crl Paola Rasori, le squadre, partendo dall’Under 10 fino alla Primavera, sono state chiamate sul palco per ricevere un dono dalle mani di Gaetano Monachello, testimonial d’eccezione. Chiusura col saluto di Tommaso Mari che scommette sull’ulteriore crescita anche sotto il profilo dei risultati.