Entro fine anno l’appalto per i lavori all’ex base militare di Cavriana

Un centro provinciale per l’Alto Mantovano dove ospitare in tempo normale la Protezione civile, ma che funga anche da sala comando in caso di emergenza. Il progetto, finanziato con 900mila euro dalla Regione, è ormai pronto a partire.

Lo studio PGS Partners di Asola (architetti Raffaele Grasso e Sara Simonati) ha consegnato la progettazione esecutiva a inizi settembre ed entro l’anno il Comune bandirà la gara di riqualificazione. Il cantiere potrebbe partire già a febbraio 2023 e durare circa un anno sotto il controllo del responsabile di progetto Antonio Malagutti.

L’idea progettuale prevede di destinare l’area “Ex Scatter” edificio di oltre 1.200 metri quadri inserito in un’area che supera i 15mila, a nuove funzioni di servizio per la collettività, mantenendo il più possibile inalterata la sua attuale conformazione; il sito, infatti, sorto in zona collinare, è marcato da una serie di forti dislivelli, individuati dai manufatti realizzati, e da diversi dislivelli del terreno, che ne vincolano sensibilmente la trasformazione.

La palazzina oggetto di intervento ospitava la funzione residenziale e comando delle Forze Americane all’interno della base Nato e il progetto ha come scopo quello di destinarla a sede della protezione e foresteria.

La palazzina viene riqualificata mantenendo sostanzialmente inalterato l’ingombro complessivo ma la sagoma subisce una variazione poiché in fase progettuale non viene ripristinato il piano sottotetto, quindi l’altezza del fabbricato viene ridotta a migliorare l’impatto paesistico.

L’edificio era stato dichiarato come struttura “antiatomica”, ma alla prova dei fatti si è dimostrato ben meno resistente. Tanto da necessitare lavori di rinforzo sismico delle fondazioni e rifacimento del solaio-tetto.

Il piano terra ospiterà il fulcro del centro di comando della protezione civile, per la quale viene predisposta un’ampia sala operativa che si affaccia sull’esterno tramite la nuova vetrata, realizzata sulla foggia della precedente in stile militare con vista sulla pianura.

Il magazzino, ex centrale termica dove erano ubicati i grandi motori diesel della base, verrà trasformato in deposito operativo della protezione civile e spazio polifunzionale con servizi per i volontari dell’Alto Mantovano.