Festa d’autunno nella Rsa Isabella d’Este di Mantova, animatori i giovani Baha’i

Festa d’autunno alla casa di riposo Isabella d’Este con i ragazzi della comunità Baha’i. Giovani e animatori hanno rallegrato il pomeriggio degli ospiti con canti e momenti di dialogo e convivialità: uno spazio di condivisione che rientra in un vasto programma di progetti di servizio che vedono impegnati i giovanissimi, ragazzi tra i 12 e 15 anni, della comunità Baha’i. Un gruppo, attivo nel Mantovano dai primi anni Sessanta, che conta oltre duecento membri di tante nazionalità diverse distribuiti in venticinque comuni della provincia. Il programma che coinvolge i giovanissimi Baha’i è presente in città dal 2008 e accompagna già diverse generazioni.

«Purtroppo spesso si pensa ai giovanissimi come ribelli, superficiali e immersi in loro stessi. La comunità Baha’i – spiegano i membri del gruppo – guarda loro nella direzione opposta e riconosce altruismo, un profondo senso di giustizia, il desiderio di conoscere e agire per costruire un mondo migliore». Il programma per i giovanissimi impegna i ragazzi nella riflessione e in azioni concrete a beneficio degli altri, come è accaduto ieri con gli anziani della casa di riposo.

«Per loro – continuano – è importante appartenere a un gruppo di amici con cui condividere i propri pensieri, lavorare su progetti, fare attività sportive e artistiche, ed è importante avere veri amici più grandi che possano essere un riferimento. Per questo, ogni gruppo di giovanissimi è guidato da animatori un po’ più grandi». Insieme imparano a comprendere concetti morali, scientifici e matematici, sociali e filosofici, grazie a una serie di testi creati per la loro età; imparano ad ascoltare le persone, a esprimere i propri pensieri con chiarezza, a prendere decisioni e agire. Poi ci sono i progetti di servizio, con i quali imparano a pensare alla comunità e ai suoi bisogni, a consultarsi, a impegnarsi e a collaborare tra loro e con gli altri membri della comunità e con le istituzioni».