Mantova, ad Arzignano gara da dentro o fuori. Corrent si gioca tutto: «Obiettivo

Oggi il Mantova ad Arzignano gioca una gara da dentro o fuori. Non è la prima volta in questa stagione, che i biancorossi sembravano in grado di raddrizzare nelle scorse settimane e che poi si sono complicati di nuovo con gli ultimi due ko, a Trieste e in casa contro il Piacenza. Mister Nicola Corrent è di nuovo sull’orlo del precipizio, con il Centro di Coordinamento che ne chiede l’esonero (insieme al ds Battisti) addirittura con un comunicato ufficiale. Il tecnico comunque alla vigilia esterna serenità: «I ragazzi non devono giocare per me ma continuare nel percorso di crescita, anche se certe botte fanno male. Io cerco di trasmettere loro una rabbia positiva. La nota dei tifosi? Ognuno è libero di esprimere la sua opinione, io prendo atto e rispetto tutti ma non vedo una situazione così allarmante. Da più di un mese il Mantova sta facendo bene, pur raccogliendo poco. Dopo i successi su Pordenone e Pergolettese si era creato anche un po’ di entusiasmo, poi in una settimana è cambiato tutto. Ma a Trieste abbiamo perso immeritatamente, con il Renate in Coppa abbiamo sfiorato in 9 un’impresa epica e poi siamo finiti ko per un’autorete contro il Piacenza, in una gara in cui dovevamo essere più concreti. È in questo che dobbiamo migliorare, in attacco come in difesa, per vincere finalmente la nostra prima gara in trasferta e riprendere il cammino. A me in estate hanno chiesto di fare meglio dell’anno scorso, quando il Mantova si salvò all’ultima giornata e secondo me lo possiamo fare eccome. Anzi, se mi dite che l’idea era quella di stare nella colonna sinistra della classifica, io dico che non manca molto a questo Mantova per arrivare a quei livelli».

Insomma, il mister è molto fiducioso anche se non sottovaluta affatto la matricola vicentina: «L’Arzignano sta ottenendo grandi risultati, ha aggiunto giocatori di categoria al gruppo che ha vinto la D e sta volando sulle ali dell’entusiasmo. Non è lì per caso, è una squadra organizzata e con qualità. Noi però dobbiamo guardare al nostro percorso e l’obiettivo oggi è quello di vincere finalmente una partita lontano dal Martelli».

Per quanto riguarda la formazione, come al solito è top secret dopo le ultime due sedute di allenamento a porte chiuse. Gerbaudo è recuperato ma non è al meglio, al suo posto potrebbe giocare Messori. In avanti, Yeboah (o Paudice) potrebbe essere preferito a Procaccio, mentre in difesa dovrebbe rientrare a sinistra Ceresoli e al centro ci sarà Iotti al posto dell’acciaccato Ingegneri. Non è da escludere un cambio di modulo, col passaggio al 4-2-3-1. Al seguito della squadra, nonostante tutto, dovrebbero esserci circa cento tifosi.

Il difensore Daniele Ghilardi, intanto, è stato convocato nell’Italia under 20 che domani partirà da Orio al Serio per la Romania, dove giovedì giocherà contro la Romania nel Torneo 8 Nazioni. A seguire, lunedì 21 gli azzurrini sfideranno a Sassuolo la Repubblica Ceca.