Le difficoltà finanziarie della Diocesi di Mantova: in arrivo meno soldi dalle

I conti

«Quando parliamo del patrimonio della diocesi ci riferiamo a edifici, chiese, denaro e progetti ma, anzitutto, alle persone». Queste le parole con cui don Alberto Formigoni, delegato vescovile per l’amministrazione e i beni ecclesiastici della Diocesi, presenta il bilancio economico diocesano del triennio 2019-2021.

Debiti in aumento

Il valore patrimoniale nel 2021 è di 34 milioni e 194.874 euro, in aumento rispetto al 2020. Le disponibilità finanziarie, una delle voci dell’attivo, nel 2021 sono diminuite del 15% rispetto al 2019. Questo a causa delle spese che la Diocesi ha dovuto sostenere per i lavori di recupero delle chiese terremotate e per le opere di restauro del palazzo vescovile e del Duomo. Per quanto riguarda il passivo, sono aumentati nel 2021 i debiti a breve e a lungo termine. Si parla di 3 milioni per i primi e 2,1 per i secondi.

La facciata del Duomo 

Nel bilancio vengono presentati i costi e i ricavi della Diocesi. Nella prima categoria si inseriscono i costi della struttura (754.418 euro nel 2021, in aumento rispetto ai due anni precedenti), che si riferiscono a manutenzione (la facciata del Duomo in primis), utenze, arredi e attrezzature, e costi di funzionamento (1.018.809 euro), tra cui le spese di personale e gli eventi e le attività pastorali. La Diocesi ha guadagnato dalle parrocchie 209.220 euro nel 2021, in diminuzione rispetto al 2020, dai fedeli 32.239 euro, in netta diminuzione rispetto al 2020, dall’8 per mille (591.530 euro, in aumento rispetto al 2020).

Fondi per la cultura 

Quanto ai fondi dell’8 per mille, si parla di contributo al sostentamento del clero, alle attività di culto e pastorale, alle attività caritative e al mantenimento dei beni culturali ed edilizia di culto. Nel 2021 il totale dei fondi ammontava a 4,5 milioni, cifra che è gradualmente diminuita dal 2019. Da notare che nel 2019, grazie all’8 per mille, sono stati destinati 1,5 milioni per i beni culturali, mentre nel 2021 sono stati solamente 603.487 euro.

Parrocchie in difficoltà 

Nel 2021, per la prima volta, le parrocchie hanno consegnato alla Diocesi il proprio rendiconto economico (165 rendiconti per 167 parrocchie). Il totale delle entrate ordinarie nel 2021 è stato di 5.939.341 euro, quasi due milioni in meno rispetto al 2019, ma c’è una ripresa delle entrate da offerte con un 20,7% rispetto al 2020. Le entrate da attività sono inferiori del 58,8% a quelle del 2019. Il totale delle uscite ordinarie del 2021 è di 5.203.870 euro, inferiori di quasi il 30% a quelle del 2019.

Seminario in disavanzo 

Sono stati illustrati i dati relativi al rendiconto economico del seminario. I conti sono in equilibrio, con i costi di gestione ordinaria nel 2021 ammontano a 262.232 euro, in graduale diminuzione rispetto al 2019, e i ricavi di gestione ordinaria sono pari a 236.116 euro, anch’essi in diminuzione dal 2019. Nonostante l’importante contributo diocesano (80mila euro da fondi Cei) e donazioni per oltre 43mila euro, il Seminario chiude in disavanzo.