Rubò un bancomat, condannato a 10 mesi

Aveva rubato la carta bancomat del suo datore di lavoro e nel giro di pochi minuti aveva fatto 4 prelievi per l’importo complessivo di 710 euro: una missione tutt’altro che impossibile, visto che alla tesserina era legato un foglietto con scritto il codice pin. Ieri mattina Salah Rihihi, un 40enne di origine marocchina, è stato condannato dalla giudice Chiara Comunale a 10 mesi e 200 euro di multa, oltre all’obbligo di svolgere lavori non retribuiti per 6 mesi. Se la Pm Giorgia Dongili aveva chiesto una condanna a un anno, il difensore Mauro Messori aveva puntato all’assoluzione, sollevando un dubbio sulla veridicità del furto: l’operaio vantava un ingente credito dai datori di lavoro, che gli avrebbero teso una trappola per costringerlo ad annullare la sua richiesta di essere pagato. Si sarebbero accordati con un’amica che lo avrebbe accompagnato a fare il prelievo con il bancomat, e poi si sarebbe fatta consegnare il denaro.