«Mamma, son fiera di te»: il commosso addio delle figlie a Micaela

«Avremmo dovuto fare tante cose insieme, andare a ballare io, te e Giulia, fare le cene di compleanno, le feste, il Natale, iniziare un nuovo anno assieme, dovevi occuparti dei nipotini che desideravi tanto, dovevi essere presente ai matrimoni delle tue figlie. Ora queste cose le faremo solo in tre». Sono le parole di Martina, la figlia 18enne di Micaela Azzoni, morta a 48 anni per un’embolia polmonare, al termine della messa, leggendo uno struggente messaggio. E ha aggiunto: «La mia mamma ci ha dato una lezione di vita: quella di non dare tutto per scontato. Il dolore è tanto, mamma, sappi che abbiamo fatto di tutto per salvarti, non ti avremmo mai lasciato così. Sono fiera di te, mamma».

Lacrime, dolore e tantissimi fiori, che a Micaela piacevano tanto e alla quale nel pomeriggio del 9 novembre nella basilica benedettina è stato dato l’estremo saluto. Il carro funebre, a pochi metri dalla chiesa, si è fermato, costringendo gli addetti delle onoranze funebri a prendere il carrello a ombrello per caricare la bara e portarla in chiesa dal vialetto all’ingresso. Tutti hanno pensato a un segno: come se Micaela non volesse ancora dare l’addio alla sua terra, al suo paese, agli amici, alla tanta gente di San Benedetto Po e Moglia che era lì ad aspettarla. Erano presenti il sindaco d San Benedetto, Roberto Lasagna, e quello di Moglia, Claudio Bavutti.

La messa è stata celebrata da don Enea Grassi, vicario parrocchiale di San Benedetto Po col diacono di Quistello Gianni Artioli. «Sono giorni di grande dolore e tristezza per i familiari che vivono la perdita di Micaela che è mamma, moglie, sorella, figlia, nipote e amica – ha detto don Grassi nell’omelia. Era una donna solare che ha vissuto per suo lavoro e per la sua famiglia». Al termine della messa una cugina ha letto un ricordo di Micaela: «Il Signore dall’alto dei Cieli ti ha voluto con sé, troppo presto però. Ma un motivo ci sarà. Non sei sparita nel nulla dopo avere riabbracciato mamma Teresa e papà Romano continuerai a stare vicina ai tuoi cari». Commovente anche l’addio dell’altra figlia Giulia: «Tu mamma rimarrai sempre una forza della natura. Riuscivi a gestire tutto dalla famiglia, al lavoro e allo sport, ti prendevi cura di tutti e prendevi tempo anche per te stessa. Se potessi tornare indietro ti riempirei di baci ogni giorno, quei baci che ti piacevano tanto e che io mi vergognavo di darti perché sono troppo orgogliosa. Aiutaci da lassù quando saremo in difficoltà».