Minorenne in coma etilico dopo i superalcolici: il questore chiude il bar Army di Castel

In ospedale d’urgenza, dopo che l’ultimo superalcolico di una lunga serie l’aveva spedito in coma etilico. Così un giovane cliente del bar sala giochi Army di Castel d’Ario, già segnalato al prefetto (al quale spetta l’applicazione della relativa sanzione amministrativa) e adesso chiuso per cinque giorni per iniziativa del Questore.

Quanto giovane, il cliente? Ultra sedicenne (per usare il linguaggio della norma) ma non ancora maggiorenne, per questa la sanzione è amministrativa e non penale. 

A notificare (altro termine burocratico) la sospensione delle licenze e la chiusura temporanea del bar Army, il 21 ottobre, è stato il personale della polizia amministrativa della Questura insieme ai colleghi della Polstrada di Ostiglia. Il provvedimento è stato adottato ai sensi dell’articolo numero 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps).

Così «dopo aver monitorato attentamente l’attività con servizi specifici che hanno portato all’accertamento di condotte reiterate legate all’abuso di alcol, con particolare riferimento a minorenni» riferisce un comunicato. Sottolineando l’attenzione delle forze di polizia al fenomeno dell’abuso di alcol tra i più giovani.