Raddoppio, via libera della Provincia Ma servono modifiche

Dopo il Comune di Mantova anche la Provincia ha dato parere favorevole al progetto definitivo del raddoppio della linea ferroviaria tra Mantova e Piadena che tiene conto anche della futura autostrada Mantova-Cremona. E, come il capoluogo, anche Palazzo di Bagno avanza le sue proposte di modifica dei nuovi svincoli stradali indotti dal binario che raddoppia, dai 29 passaggi a livello che verranno soppressi (diciotto nel Mantovano) e dai tredici viadotti (undici nel Mantovano) da realizzare per riconnettere la viabilità, oltre a tre piste ciclopedonali, due sottopassi, una passerella e un passante pedonale nelle stazioni di Piadena, Marcaria e Castellucchio.

La proposta avanzata da Rfi, che sarà all’attenzione del ministero della transizione ecologica, è condivisa dalla Provincia a patto che nel parere finale del dicastero si tenga conto delle condizioni poste. Innanzitutto, Palazzo di Bagno chiede maggiori «garanzie progettuali» sui servizi sostitutivi per compensare l’interruzione prolungata del servizio ferroviario tra Bozzolo e Piadena, e sugli itinerari alternativi per il traffico delle merci da e per il porto di Valdaro. Necessaria, poi, una nuova fermata ai Quattro Venti di Curtatone, al servizio del vicino polo produttivo e commerciale. La nuova viabilità indotta dal sovrappasso di via dei Toscani e dal sottopasso di Circonvallazione sud a Mantova (che va trasformato in rettilineo) interromperanno la ciclabile Grazie-Mantova: la Provincia chiede interventi di ricucitura che consentano l’accessibilità ciclopedonale alla viabilità di servizio.

C’è poi il problema dei passaggi a livello. La soppressione di quello di Bozzolo in via Cremona richiederebbe una ciclabile che, da via Valzania, passi sotto la ferrovia e si ricolleghi a via Cremona sfruttando la viabilità vicina al cimitero ebraico. L’eliminazione dei due passaggi a livello sui via Fontana, tra Castellucchio e Curtatone, necessiterebbe del completamento della connessione di via Fontana con il sovrappasso di Curtatone. La soppressione delle sbarre in via Morante e strada Osanne a Curtatone dovrebbe essere accompagnata da un nuovo rondò e dalla riqualificazione di via Morante sino al raccordo con il nuovo sovrappasso. Infine, nel progetto va tenuto conto del raccordo ferroviario della Marcegaglia, su cui si sta lavorando, tra Castellucchio e Gazoldo. —