Goleade nei tornei giovanili mantovani: è giusto infierire così?

Subito diversi casi, clou un 22-0 negli Allievi

MANTOVA. Quelle goleade che, al di là di tutte le attenuanti e le situazioni particolari che possono averle generate, fanno riflettere. La prima giornata dei campionati provinciali del Settore Giovanile e Scolastico della Figc mantovana ha consegnato alcuni risultati a dir poco rotondi, che danno da pensare in merito al reale valore di partite in cui la differenza di tasso tecnico, derivata magari dall’età dei giocatori schierati o dalla differenza del bacino da cui i vivai vanno a pescare, è abissale.

L’esempio più eclatante è il 22-0 che gli Allievi Under 17 del Porto hanno rifilato al San Lazzaro: considerando che le partite degli Allievi durano 80’ si parla di una media incredibile di più di una rete ogni due giri di lancette. Ma altri parziali rotondi non sono mancati sia nello stesso campionato (Union Colli-Union Team 1-12 o Cannetese-Suzzara 2-12) che in altri (Castiglione-Mantovana dei Giovanissimi Under 14 13-1).

Risultati che pongono il fatidico dubbio di etica sportiva che attanaglia tecnici e giocatori delle squadre vincitrici: è più rispettoso per l’avversario impegnarsi a fondo oppure decidere di “fermarsi” per evitare di infliggere una punizione troppo severa a livello di punteggio? Una decisione non facile, che spetta a chi è sul campo e vive da vicino umori e situazioni di partite di questo genere. Da prendere applicando la giusta dose di buon senso.