Giuseppe De Donno, all’ospedale di Mantova una targa per ricordare il medico del

A poco pi di un anno dalla sua morte, l’Asst di Mantova ha voluto ricordare la figura del medico pneumologo Giuseppe De Donno, che tra marzo e aprile del 2020, durante le fasi iniziali e pi critiche della pandemia, avvi una cura sperimentale del Covid per mezzo del plasma iperimmune prelevato dai pazienti guariti dal virus. Proprio per ricordare la sua figura, l’ospedale Carlo Poma di Mantova nella mattinata di mercoled 28 settembre, ha scoperto una targa in sua memoria posta all’ingresso della sala donazioni nel servizio di Immunoematologia e medicina trasfusionale. Sala donazioni Giuseppe De Donno gi direttore della Pneumologia, in prima linea nella lotta al Covid-19, si legge sulla targa in ricordo del medico.

La cerimonia si tenuta alla presenza della direzione strategica, dei professionisti che sono stati colleghi di De Donno, degli ex primari e dei familiari del medico, del quale sono state sottolineate le doti professionali e la grande umanit, trasmessa a chi ha potuto conoscerlo e ha lavorato al suo fianco e a chi ha ricevuto le sue cure. De Donno era medico pneumologo e per anni stato primario del relativo reparto dell’ospedale di Mantova. Balz agli onori della cronaca proprio durante le prime fasi della pandemia per la cura sperimentale che aveva avviato al Poma. Cura che, tra l’altro, aveva anche aperto un vivace dibattito all’interno della comunit medico-scientifica.

All’inizio di giugno del 2021 a sorpresa De Donno si dimise dal ruolo di primario e dal proprio incarico in ospedale, preferendo l’attivit di medico di base che inizi a praticare nel comune di Porto Mantovano, alle porte del capoluogo. In modo inaspettato, per, il medico si tolse la vita nella sua casa di Curtatone, il 27 luglio dello scorso anno, lasciando impietriti famiglia, colleghi e le centinaia di pazienti che aveva avuto in cura.

Sempre mercoled l’Asst di Mantova ha voluto ricordare anche un altro medico, pure scomparso nel 2021: si tratta di Marco Luciano, gi responsabile dell’Urologia di Asola e del servizio di litotrissia extracoroporea dell’Urologia di Mantova. La targa in sua memoria recita Al medico, all’uomo che ci ha insegnato la cura con il sorriso, ed stata posta all’esterno della sala riunioni dell’Urologia dell’ospedale cittadino.

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