Chance per le imprese da Industria 4.0 e Pnrr: a Mantova convegno di Apindustria

La sfida delle fabbriche smart tra agevolazioni e risorse. Il direttore Acerbi: «Sono un’opportunità per il rilancio»

MANTOVA. «Il piano nazionale Industria 4.0 e le risorse messe a disposizione dal Pnrr sono fondamentali per le nostre aziende, le piccole e medie imprese infatti sono da sempre alla ricerca di strumenti utili a migliorare la produzione e a rendere efficienti i processi. Lo farebbero anche se non ci fossero i contributi ma se arrivano agevolazioni possono lavorare su progetti più importanti». Così il direttore di Apindustria Confimi Mantova, Giovanni Acerbi, nel presentare “Dall’industria 4.0 al controllo dei costi di produzione”incontro in programma mercoledì 21 settembre alle 16 nella sede dell’associazione in via Ilaria Alpi 4.

Con Tiziano Bertoldi, channel partners director di Qualitas Informatica, Jonathan Santini, account manager di Esclamativa e Davide Tirelli, management software consultant di Systema srl, si parlerà dei vantaggi fiscali di Industria 4.0, di quali sono i benefici reali e come accedervi, di Smart factory (perché è importante digitalizzare la fabbrica per rimanere competitivi) e di gestione della produzione controllandone i costi.

«L’obiettivo di questi incontri è “tradurre” in un linguaggio comprensibile agli operatori le opportunità del Pnrr – aggiunge il direttore Acerbi – gli italiani diffidano delle sigle che spesso nascondono tasse o burocrazia. Se riusciamo a raccontare il Piano europeo agli imprenditori in modo efficace siamo convinti che riusciranno a sfruttare questi strumenti per il rilancio dell’intero Paese».

Intanto, il 14 settembre dalle 9 nel polo formativo di Apindustria si terrà il corso dal titolo “Collaborazione? Sì grazie. Se si va d’accordo tutto è possibile”. «A parole siamo tutti collaborativi, poi iniziano i problemi – sottolinea Giovanni Acerbi – e la cosa è diventata ancora più critica da quando si è ritornati in presenza. Occorre allenarsi per imparare a collaborare, anche quando il mercato ti mette sotto stress».

Il docente sarà Stefano Donati, che evidenzia come si fa presto a dire «dobbiamo fare squadra», però poi quando si invitano le persone a cooperare, i risultati – se arrivano – sono di breve durata. «In questa giornata – aggiunge Donati – metteremo in luce i motivi per cui nascono gli individualismi e verranno dati strumenti pratici per attivare la piena collaborazione nel gruppo».