Otto le prime liste depositate per le elezioni, tra i big solo M5S. Entro lunedì 22 agosto

In Corte d’appello a Milano, nel primo giorno, si sono presentati i gruppi che necessitano delle firme. Si chiude alle 20

MANTOVA.   Sono otto le liste presentate in Corte d’appello a Milano domenica 21 agosto, primo giorno utile. Sono le cosiddette “minori” perché non presenti in parlamento e, dunque, con la necessità di avere le firme a supporto. La maggioranza, con i big, arriverà oggi (lunedì 22 agosto) entro le 20 quando scadranno i due giorni concessi.

Ieri (domenica 21 agosto) tra i partiti più importanti solo i Cinque Stelle hanno fatto conoscere i loro candidati; va detto, però, che rimane ancora vacante una casella, quella che riguarda l’unico mantovano in lizza: l’ostigliese Alessandro Incorvaia, infatti, è stato costretto a ritirare la sua candidatura dal plurinominale della Camera a causa dell’incompletezza dei documenti. Solo oggi verrà comunicato il sostituto. Resta anche un punto di domanda sui candidati negli uninominali per la Camera e per il Senato.

Per il plurinominale, capolista alla Camera è la deputata uscente Valentina Barzotti di Lodi e poi Manuel Draghetti e Paola Tacchini. Per il Senato correranno Anna Maria Bonettini, biologa di Breno e capolista, Matteo Della Noce, Maria Rosa Ghitti e Giancarlo Baresi. In caso di defezioni dell’ultima ora sono pronti dalla panchina i candidati supplenti mantovani Roberta Pasetti e Giovanni Cappellazzi per la Camera, Fabio Falchi per il Senato. Al via anche le liste di Unione Popolare, la formazione fondata dall’ex sindaco di Napoli De Magistris e a cui aderiscono Rifondazione, Potere al popolo, liste civiche e realtà sociali di base.

All’uninominale per la Camera correrà Aldo Vincenzi, ex sindaco di Sabbioneta, mentre in quello per il Senato Pierluigi Luisi, consigliere comunale a San Giorgio Bigarello. Al plurinominale per la Camera ci sono Luana Grossi (capolista), consigliere comunale a San Benedetto Po, Serse Mostosi, Francesca Strinchis e Keidi Jatro; per il plurinominale al Senato Francesca Berardi,Giuseppe Dughi, Caterina di Francesco, attivista di Curtatone e Dario Filippini. I primi, ieri mattina, ad arrivare in Corte d’appello sono stati i Gilet arancioni guidati dall’ex generale Antonio Pappalardo, che si presentano insieme ad Unione cattolica.

Anche loro, come il Popolo delle partite iva, sono stati restii a diffondere le liste. È trapelata solo quella per il plurinominale della Camera, composta da Michele Guzzardi, Emanuele Della Bona, Valentina Rota e Paola Bergamaschi. Ci sono mantovani nella lista di Free, un gruppo di comitati civici «che si sono uniti a tutela della Costituzione che secondo noi è stata violata soprattutto durante la pandemia» ha spiegato Marco Lusetti, ex vice segretario della Lega Nord in Emilia Romagna ed originario di Guastalla, che ora è candidato per la Camera nel collegio uninominale di Mantova.

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