È caccia ai medici specializzati negli ospedali mantovani: arrivano solo gettonisti

Mancano anche 130 infermieri e nei prossimi dieci anni in 800 andranno in pensione

MANTOVA. È una caccia quasi disperata che dura da anni, con risultati che non mutano la situazione di emergenza. Anche in provincia di Mantova i camici bianchi specializzati sono da tempo merce rara e ospedali e Rsa sono in affanno. Un esempio? I medici di famiglia che mancano al territorio sono più di ottanta e gli infermieri centotrenta (con 800 che nei prossimi dieci anni andranno in pensione). Le soluzioni? Al momento le strutture sanitarie attingono da cooperative e altre realtà private che forniscono medici a gettone pagati a ore. Nei pronto soccorso la situazione è di emergenza e nelle Rianimazioni manca poco alla sirena. Mancano specializzati in varie discipline e ultimamente si nota la carenza anche di pneumologi e pediatri ospedalieri. E quelli che si trovano sono pagati a ore.