La scuola primaria di Gazzo si sposta al centro Frida Khalo

Lavori in ritardo, non termineranno entro il 12 settembre. Il sindaco di San Giorgio Bigarello: «Limiteremo i disagi, rientro previsto a ottobre»

SAN GIORGIO BIGARELLO. I lavori di riqualificazione della scuola primaria di Gazzo “Cristina Trivulzio di Belgiojoso” non potranno terminare entro l’inizio delle lezioni, previste per il 12 di settembre. Le 5 classi troveranno sistemazione al centro Frida Khalo e il rientro è previsto entro il 30 ottobre.

Ai genitori degli alunni sarà inviata comunicazione, mentre ieri sera il sindaco Beniamino Morselli ha illustrato la cosa ai capigruppo consiliari. Il centro di via Khalo è in grado di garantire la sicurezza e la sorveglianza degli alunni. La presenza di un grande cortile interno, della biblioteca, dell’auditorium, offriranno una valenza didattica aggiuntiva. L’orario di funzionamento resta quello già comunicato dalla scuola (tempo pieno per la classe 1° e 2°, e rientri settimanali per le classi 3°,4°, 5°). Saranno garantiti il pre-scuola e il servizio mensa mentre il trasporto scolastico potrà essere richiesto anche da famiglie che risiedono a Gazzo e che in situazione di normalità raggiungono la scuola con mezzi propri. Per queste famiglie, sarà pubblicato a breve un avviso con le indicazioni per inoltrare la richiesta di trasporto scolastico temporaneo.

«Il trasferimento temporaneo della scuola primaria di Gazzo – dichiara il sindaco, Beniamino Morselli – è stato concertato con la dirigente scolastica e si sta mettendo in moto a pieno regime – anche se in agosto – la macchina comunale per effettuare le operazioni di trasloco presso il Centro Culturale. Ai ragazzi ed alle loro famiglie nei prossimi giorni arriverà una comunicazione dell’Amministrazione per spiegare puntualmente gli aspetti di tale trasferimento. Per gli studenti e le famiglie non cambierà assolutamente nulla e a fine ottobre ritroveranno la scuola di Gazzo ancora più accogliente e sicura grazie all’intervento di miglioramento sismico ed adeguamento alla normativa antincendio».

L’obiettivo è non solo di creare meno disagio possibile alle famiglie, ma anche di trasformare una criticità in un’opportunità per i bambini. «”La scuola al Centro” – conclude il sindaco – potrà diventare un’occasione per conoscere il territorio e sfruttare le opportunità didattiche di luoghi attrattivi in prossimità del Centro Culturale».