Un intossicato dai funghi, l’Ats mette in guardia per la fine dell’estate

L’Ats: «La regola principale da rispettare è quella di raccogliere i funghi che si conoscono, ma prima di consumarli è consigliabile rivolgersi all’ispettorato per avere conferma della loro natura»

MANTOVA. Un solo caso finora quest’anno nel Mantovano di avvelenamento da funghi: è avvenuto a maggio e per fortuna si è  concluso con la guarigione dell’intossicato. Ma tanto è bastato per mettere in guardia i cercatori di funghi. Ecco perché è importante rivolgersi ad esperti per distinguere gli esemplari pericolosi da quelli commestibili. A breve, nonostante la siccità, sarà di nuovo stagione di raccolta e orientarsi tra le varietà non è facile. Per questo Ats Val Padana offre la consulenza gratuita di esperti privati grazie al servizio di ispettorato micologico attivo nelle sedi di Mantova, Guidizzolo, Cremona e Crema.

«La regola principale da rispettare è quella di raccogliere i funghi che si conoscono, ma prima di consumarli è consigliabile rivolgersi all’ispettorato per avere conferma della loro natura e ricevere informazioni sulle cautele da adottare nella fase di preparazione, cottura e consumo – spiega il dottor Luigi Nodari, micologo dell’Ats – ciò che si sottovaluta è che anche i funghi buoni, considerati commestibili, se non appropriatamente trattati, possono fare male. Se non si applicano alcune norme e accortezze nel cucinarli, possono causare forme di intossicazione. Si pensi ad esempio all’armillaria mellea, il comune chiodino, per il quale l’indicazione è di evitare il consumo di esemplari vecchi, eliminare il gambo, pre-bollire per almeno quindici minuti e successivamente cuocere per almeno trenta minuti».

Altro aspetto sul quale il dottor Nodari punta l’attenzione è il rispetto dell’ambiente: «Raccogliere i funghi è una pratica che va compiuta con attenzione nei confronti dell’ecosistema; si dovrebbero raccogliere solo i funghi maturi che abbiano rilasciato le spore nel terreno, in modo da garantire una nuova nascita. Per le stesse ragioni, mai strappare, ma far ruotare in modo delicato il corpo fruttifero per non danneggiare il micelio».

Ecco le sedi degli ispettorati micologici nel Mantovano: Mantova, via dei Toscani 1 (palazzina 9 – piano terra) tel. 0376 334952/981; Guidizzolo, via Fabio Filzi 9 (piano terra) tel. 0376 331008 (Ats assicura il servizio di controllo dei funghi tutto l’anno, su appuntamento e negli orari d’ufficio). Dal 1° settembre al 30 novembre, le sedi di Mantova e Guidizzolo hanno istituito un’apertura ad hoc, il lunedì dalle 14.30 alle 17.