Rapinano un ragazzo dopo la festa dell’Avis di Commessaggio: nei guai due ventenni

Si erano fatti dare il portafoglio e avevano prelavato mille euro con il bancomat della vittima. Obbligati a presentarsi dai carabinieri ogni giorno in attesa del processo

COMMESSAGGIO. La festa dell’Avis di Commessaggio è conclusa da poco. Tre ragazzi si allontanano dalla piazza principale quando vengono affiancati da un’auto. Scendono due giovani che si fanno consegnare da uno dei tre aggrediti il portafoglio dopo averlo malmenato. All’interno pochi euro in contanti ma il bancomat con il pin annotato. Così nel giro di poco il ragazzo picchiato e rapinato riceve la notifica di un prelievo da mille euro.

L’episodio risale ad alcune settimane fa, alla sera del primo luglio, ma nel fine settimana scorso i carabinieri della stazione di Marcaria al termine delle indagini coordinate dalla Procura di Mantova hanno eseguito l’ordinanza del giudice per le indagini preliminari nei confronti dei due ventenni di Casalmaggiore. I due sono accusati di rapina e indebito utilizzo di strumenti di pagamento e sono obbligati a presentarsi alla polizia giudiziaria. Non possono inoltre avvicinarsi ai luoghi frequentati dal ragazzo aggredito.

Le indagini dei carabinieri hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati, cosa che ha permesso al pubblico ministero di avanzare la richiesta di misura cautelare e al Gip del Tribunale di Mantova di accoglierla.

I due giovani devono, quindi, presentarsi ogni giorno alla polizia giudiziaria nella stazione dei carabinieri di Casalmaggiore e gli è vietato avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona aggredita. Devono mantenersi ad almeno 200 metri dai luoghi di residenza, dimora, lavoro e abitualmente frequentati dalla vittima, non possono inoltre comunicare con lui in qualsiasi modo.