Vertice sulla sicurezza: il disagio giovanile tra le priorità d’azione

Il prefetto riunisce tutte le forze dell’ordine e i sindaci d’area. Il report: diminuzione dei reati, ma più frodi informatiche

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Una significativa contrazione, negli ultimi quattro anni, dei fenomeni criminali, per effetto soprattutto delle restrizioni adottate nel periodo di lockdown, ma un aumento consistente invece delle frodi informatiche. È quanto reso noto ieri mattina dal prefetto Gerlando Iorio nel corso della prima riunione a Castiglione delle Stiviere del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Riunione presieduta dal prefetto, d’intesa con il sindaco Enrico Volpi. All’incontro, oltre al questore Giannina Roatta, al comandante provinciale dei carabinieri Antonino Minutoli accompagnato dal comandante della compagnia capitano Zanon, al comandante provinciale della Guardia di finanza, Andrea Antonioli, ed al sindaco di Castiglione delle Stiviere, hanno preso parte i sindaci di Cavriana, di Goito, Guidizzolo, Medole, Monzambano, il vice sindaco di Ponti sul Mincio e il sindaco di Solferino.

Il prefetto ha illustrato in modo chiaro i suoi obiettivi: contrasto alla criminalità diffusa e predatoria; contrasto alla criminalità organizzata attraverso strumenti di prevenzione adeguati in grado di intercettare tempestivamente il rischio di pericolose infiltrazioni. E, ancora: la prevenzione dei fenomeni di disagio giovanile, per cui è stato istituito un laboratorio dedicato in prefettura, che sarà aperto ai referenti degli ambiti territoriali per meglio differenziare la capacità di risposta alle problematiche proposte; la promozione della sicurezza sui luoghi di lavoro, sia con controlli interforze mirati per settori produttivi, che stimolando la partecipazione attiva delle parti sociali su una tematica di fondamentale importanza per lo sviluppo economico e sociale del Paese.

I sindaci e gli amministratori locali intervenuti hanno avuto modo di rappresentare direttamente peculiarità, caratteristiche e criticità dei propri territori, interloquendo con il questore ed i vertici delle forze di polizia.