Crowe il gladiatore torna da turista tra foto e ricordi: «Roma magnifica»-

Russell Crowe torna a Roma dopo Il gladiatore, kolossal di Ridley Scott che nel 2000 gli assicur fama planetaria, un legame inscindibile col suo generale Massimo Decimo Meridio e con la citt dei Cesari. Ingrassato e incanutito, fa spettacolo mediatico secondo i paradigmi dell’immortale Hollywood sul Tevere. Primo scatto accanto al Colosseo (porto i bambini a vedere il mio vecchio ufficio.) circondato dalla numerosa e sorridente famiglia. Posta sui social lo splendore di Fontana di Trevi (one of my favourite places in the universe, uno dei miei posti preferiti nell’universo).

Crowe, con scorta personale e a bordo di quei rapidi minivan che sottraggono a ingorghi e altri orrori romani, racconta la storia che tanti nel mondo vogliono sentire ancora per continuare a sognare la Roma di Vacanze romane(Gregory Peck- Audrey Hepburn) o di Cleopatra (Elizabeth Taylor-Richard Burton) cio due intramontati cult nell’immaginario collettivo.

Non poteva mancare una visita speciale alla Cappella Sistina: Non sono sicuro che ci sia un privilegio pi speciale al mondo che possedere la chiave della Cappella Sistina e vivere la sua gloria in silenzio. Cos grato. Il tweet ospita molte foto del capolavoro di Michelangelo. Ma la visita davvero speciale perch Crowe viene accompagnato dal clavigero Gianni Crea, il mitico dipendente dei Musei Vaticani che davvero detiene in custodia le chiavi della Cappella Sistina, ecco perch Crowe parla di chiavi e di chi le possiede. Lo stupore di Crowe sincero, genuino, istintivo.

I Crowe entrano tutti insieme alle 17.30 con la famiglia al completo, inclusa l’anziana mamma che lo ha seguito entusiasta a Roma perch vent’anni fa aveva ammirato gli stessi posti con suo marito, scomparso tempo fa. La mamma ha detto a Russell in ascensore : Vorrei che tuo padre fosse qui con noi oggi. Alla fine del tour straordinario, il clavigero gli ha consegnato le chiavi e gli ha regalato il privilegio di chiudere la Cappella Sistina. Ma le sorprese non sono finite qui, come hanno fatto poi sapere fonti dei Musei Vaticani. Perch la famiglia Crowe si ritrovata, uscendo sulla Terrazza del Nicchione, durante una prova della Banda della Guardia Svizzera. Crowe e sua madre si sono commossi, riconoscendo lo stesso brano usato durante i funerali di pap Crowe.

E poi scatti del Pantheon, l’interno della miracolosa cupola. Un tramonto fiammeggiante su villa Medici. San Pietro nella gloria del cielo azzurro. Chiss quanti americani lo invidieranno e magari decideranno, proprio in questi giorni, di prendere un aereo e regalarsi un viaggio a Roma: il turismo capitolino gode di ottima salute, saranno altri numeri che si aggiungono. Crowe scrive anche una frase in italiano impreciso, e per questo pi empatico: Sono al servicio di Roma. E ancora: foto della famiglia Crowe in monopattino sotto i platani di Lungotevere.

Per Roma un momento d’oro per il gran traffico di divi: sul set Angelina Jolie, che ha ballato al Circo Massimo applaudendo i Mneskin e ieri arrivato anche l’ex marito Brad Pitt per la festa dei loro gemelli.C’