Sportweek, quattordici tornei e una chiusura tutta di corsa

SAN BENEDETTO PO. La Sportweek 2022 di San Benedetto Po, conclusa ieri, ha confermato le più rosee aspettative quanto a partecipazione di pubblico e di atleti, offrendo per l’intera settimana, dal 4 al 10 luglio, competizioni sportive, eventi musicali e di intrattenimento, foodtruck.

«Alla decima edizione – considera Fausto Solieri, uno degli organizzatori – la manifestazione, che gode del patronato della Regione, del Comune, dell’Uisp, si è presentata in ottima salute, grazie ad ingredienti ormai collaudati come lo sport, la musica live, le coccole culinarie, le diverse forme di socialità riconquistate dopo le limitazioni imposte dal Covid». Un ruolo decisivo per la riuscita della festa è stato svolto dai tanti volontari che hanno collaborato nelle diverse iniziative; allo stesso modo è stato importante l’apporto di alcune associazioni, come gli Sfrenati e Fcd Polirone, che hanno affiancato ADSpolisportiva.

Sono stati organizzati ben 14 tornei, dal basket al beach volley, dal calcetto al tennis al telo saponato al ping pong ed altri fino alle più tranquille sfide a scacchi e a briscola, eventi che hanno coinvolto un po’ tutte le età.

L’ultima giornata è stata caratterizzata dalla ormai classica run, che ha visto una partecipazione variegata. I più allenati hanno affrontato la corsa di 12 chilometri, gli altri il tragitto dimezzato; per tutti all’arrivo è stato offerto un ristoro a base di risotto. Durante la settimana sul palco si sono alternate diverse band e artisti, fra cui i Ridillo e The Matt Project, oltre alla serata condotta da Radio Pico.

Si è registrata anche la presenza di ospiti che hanno onorato la manifestazione, come il campione Andrea Anastasi, giocatore ed ora allenatore di pallavolo; come alcune personalità della squadra di basket @stingsbasket: il presidente Cenna, il direttore sportivo Gabriele Casalvieri, l’allenatore Giorgio Valli e il capitano Riccardo Cortese. Giovedì sera è stato ospite anche il presidente della Provincia, Carlo Bottani.