Ciclabili in cattivo stato, Legambiente denuncia: «Riscontrate criticità»

Il dossier: piste con asfalto danneggiato, passaggi angusti ostacoli che intralciano i percorsi e segnaletica inadeguata

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Legambiente va all’attacco del sistema ciclabili del comune morenico. «Abbiamo deciso di verificare quali siano le condizioni delle principali piste ciclabili e ciclo-pedonali a Castiglione e, tranne che nel tratto di viale Silvio Longhi in cui è stato recentemente rifatto l’asfalto, abbiamo riscontrato molte e diffuse criticità».

L’elenco delle osservazioni è sostenuto da un apparato di fotografie con misurazioni e indicazioni precise delle criticità. «Innanzitutto, la doppia pista sulla ex statale è discontinua e frammentata, disseminata di interruzioni e marciapiedi stretti che obbligano a frequenti passaggi sulla carreggiata e pericolosi percorsi sulle rotatorie. In un caso, presso la sede ACI, la ciclabile finisce addirittura nel bel mezzo di un attraversamento pedonale, con un marciapiede e una siepe dall’altro lato».

E ancora: « In moltissimi punti il fondo è danneggiato, talvolta in maniera grave ed estesa, esponendo al rischio di cadute. La segnaletica è confusa o mancante, il che spesso disorienta su quale sia il percorso corretto da seguire. In un punto, dopo l’incrocio di immissione di via Sinigaglia, la pista riparte… con un gradino, anche piuttosto alto». E concludono: «Alcuni passaggi sono angusti, come presso la pensilina degli autobus dove, se ci sono passeggeri in attesa, è virtualmente impossibile passare. Le strisce pedonali sono spesso fortemente scolorite e a malapena percettibili in condizioni di luminosità ridotta. Nel tratto lungo via Lonato, in molti punti i lastroni di cemento sono disallineati e si è sbriciolata la giuntura, creando piccoli ma fastidiosi e pericolosi dislivelli».